Christian Solinas? “Può ricoprire altri ruoli, trovare altre possibilità, è un giovane in gamba ma non è opportuna la sua ricandidatura per la presidenza della Regione”. Paolo Truzzu? “Vuole la logica che, per tutti i lavori fatti a Cagliari, continui a fare il sindaco e porti a termine questi progetti che ha intrapreso nella legislatura”. Gennaro Fuoco, esponente dei Riformatori e in corsa per un posto da consigliere regionale, non vede di buon occhio una ricandidatura dell’attuale presidente sardo e, in parallelo, nemmeno quella del primo cittadino di Cagliari: “Voglio fare un appello alla premier Giorgia Meloni, ha tutta l’autorevolezza e la responsabilità di darci e aiutarci ad avere un candidato presidente per le regionali ormai alle porte. Il centrosinistra sta già battendo il territorio, c’è urgenza anche per il centrodestra di avere un candidato presidente”, osserva Fuoco. “Spero che la premier e tutti coloro che sono al tavolo del centrodestra abbiano ben presenti le indicazioni che sono venute fuori nel tempo dagli indici di gradimento, che hanno visto l’attuale presidente nella peggiore peggiore posizione tra tutti i governatori italiani e che, naturalmente, sconsigliano una sua ricandidatura”.
“Ci sono tanti candidati che possono essere valutati nel centrodestra, si può puntare sulla ministra Elvira Calderone, è sarda ed è anche una donna, oppure sul deputato Francesco Mura”, sostiene Fuoco. I nomi, comunque, sarebbero tanti. E su Cagliari, però, Truzzu non viene certo premiato dai cittadini, tra troppi cantieri e confusione: “Il problema sono i finanziamenti che devono essere spesi, Truzzu si è trovato con la necessità di gestire un numero di cantieri elevato in contemporanea e il suo unico errore è nella lentezza con cui vengono portati avanti, i disagi sono innegabili e credo che siano avvertiti da tutti i cittadini. Certo, non abbiamo ancora l’immagine di come la città sta evolvendo e di quello che ci daranno questi cantieri, per adesso sicuramente stiamo più che altro subendo disagi”. E, tornano al nome per la Regione: “Abbiamo la necessità di trovarlo entro ieri”, ammonisce Gennaro Fuoco, “mi considero un veterano, da sempre ho dato pieno sostegno e apporto ai candidati di centrodestra e ho necessità di lavorare sul territorio portando, oltre che un programma, anche una candidatura, un nome”.








