Furti nelle case, un sardo su due teme il blitz notturno dei ladri

Indagine nazionale sui furti nelle case in Sardegna: emergono dati allarmanti


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I furti in casa sono sempre di più. Secondo gli ultimi rilevamenti Censis nell’ultimo decennio si è registrato un incremento della criminalità in tutta Italia, in particolare per quanto riguarda i furti in appartamento.  Insomma, in casa non solo non si può più stare tranquilli, ma pare sia uno dei luoghi meno sicuri dove stare. E i sardi lo sanno.

 

Secondo i dati dell’ultima ricerca1 effettuata dall’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, quasi un sardo su due teme un’intrusione nella propria casa durante la notte, che possa provocare un furto (44%) o un’aggressione (42%).

 

La minaccia che i sardi temono di più a seguito di un’intrusione in casa non è tanto il danno economico per la perdita di beni o oggetti preziosi (30%) o la perdita di beni affettivi (42%), quanto giustamente il rischio di subire un’aggressione, che mette in allarme ben il 66% degli intervistati.

 

Il dato curioso che emerge dalla ricerca è quanto l’era digitale abbia spostato l’interesse dei sardi: contrariamente a quanto si può pensare, infatti, non sono più legati a beni materiali e affettivi, come poteva essere prima dell’arrivo della tecnologia. Se il furto di preziosi angoscia il 46% degli intervistati così come il furto di denaro (61%), per i sardi è sempre più sentito il furto di dispositivi tecnologici, come il cellulare o il pc (46%).

 

Come si difendono gli abitanti dell’isola, invaso dai topi d’appartamento? Fortunatamente non con mezzi propri (solo il 3% ha dichiarato di volersi difendere da solo), ma principalmente rafforzando i dispositivi di sicurezza di porte e finestre (21%), o installando impianti d’allarme (18%). Il 5% crede che il sistema migliore sia stipulare una polizza che risarcisca i danni subiti mentre il 13% decide di affidarsi alla guardia di un cane. Ancora troppo pochi hanno quindi deciso di tutelarsi rispetto alla gravità della situazione: addirittura più di un sardo su 2 infatti (58%) ha ammesso di non aver provveduto ad adottare alcun metodo per proteggere la propria casa, lasciandola così in balìa di chi, magari nella notte, potrà intrufolarsi senza troppa fatica.


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