Monserrato – Immondezza ovunque, gli incivili che gettano bustoni e ogni genere di rifiuto dilagano e sono gli stessi cittadini a insorgere: “Non se ne può più di questa gente maleducata. Rifiuti dappertutto. Si continua buttare immondizia nelle campagne località Riu Saliu”. Non solo nella periferia della città, anche nel centro abitato i furbetti dell’immondizia si scatenano gettando l’indifferenziata dentro i cestini posizionati ovunque. “La maleducazione dilaga”, commenta un altro residente. C’è anche a “chi non viene ritirata la spazzatura perché non conforme alla differenziata, questi personaggi la lasciano buttata nei marciapiedi per giorni e giorni, via Emiliani, a danno di chi abita al piano terra, persone costrette a non poter aprire le finestre per evitare odori sgradevoli non che mosche e quant’altro”. Controlli e sanzioni? Quelli di certo non mancano, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tomaso Locci ha investito denari e risorse nel corso degli anni per contrastare questo triste fenomeno: non solo un sistema di videosorveglianza funzionante e all’avanguardia che consente di individuare ogni azione illecita, bensì foto trappole e un ingente numero di squadre sempre al lavoro per identificare gli autori dei reati. Nonostante le misure messe in campo, c’è chi si ostina a non scomodarsi nel compiere i piccoli e semplici gesti che consentono di differenziare l’immondizia prodotta per poterla conferire nel modo corretto. Multe salate, anche di migliaia di euro, vengono inflitte ai trasgressori identificati ma la prepotenza, si sa, è proprio una brutta bestia da combattere. Tra qualche giorno inoltre, avrà inizio la tariffazione puntuale. A darne notizia è la ditta appaltatrice Genesu che spiega: “Come preventivamente comunicato ai cittadini attraverso i materiali informativi e i canali comunicativi, e ai fini del miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata, l’Amministrazione Comunale di Monserrato in accordo con il gestore informa che dal primo settembre gli operatori ecologici non ritireranno più i rifiuti della frazione del secco residuo conferiti impropriamente, in modo non correttamente differenziato, con sacchi o con contenitori non conformi, ovvero che non siano quelli consegnati dal gestore e previsti dal servizio di raccolta.
L’azione si è resa necessaria sia ai fini dell’implementazione della tariffazione puntuale sia per ridurre il quantitativo di rifiuto non correttamente differenziato prodotto dalle utenze”.








