A rischio 17 posti di lavoro nella struttura della fiera di Cagliari. Da tempo i sindacalisti chiedono un confronto per parlare del destino dell’Ente Fiera: prima con il Presidente Ignazio Schirru, poi con i vertici della Camera di Commercio Deidda, e in queste settimane con la Commissaria, Piras. “Abbiamo assistito negli anni ad una notevole diminuzione dell’attività fieristica, afferma Cristiano Ardau, Segretario Generale della Uil-TuCS di Cagliari e Sardegna. Anche le ultime edizioni della Fiera Internazionale Campionaria della Sardegna, fiore all’occhiello dell’attività fieristica isolana e nazionale, sono ormai un appuntamento decadente, contraddistinto da pochi visitatori ed espositori, scarsa attrattività condita più dalle polemiche che da altro”.
Negli ultimi dieci anni il costo del personale è diminuito, si sono soppressi i premi di produzione e non si sono ancora pagati gli straordinari pregressi. “Non vogliamo assistere ad un mero taglio di costi come se il problema sia solo il personale. Va considerato che nonostante le difficoltà il personale presta servizio con dedizione e attenzione sopperendo a carenze non a loro riconducibili. Le nostre richieste d’incontro non hanno avuto alcuna risposta. L’Ente Fiera che da dieci anni non fa investimenti e scelte coraggiose per un suo rilancio”, conclude Ardau.











