8 Marzo: Festa della Donna, a Cagliari un corso gratuito di autodifesa femminile.
Siamo in compagnia di Patrizio Loi, esperto di lotta ed insegnante di Difesa Personale, con oltre 25 anni di esperienza. Oramai i nostri lettori ti conoscono, in molti seguono i tuoi corsi in palestra, e ti leggono spesso sui social. Dopo il grande successo di alcuni mesi fa, circa 100 persone nello stage del 28 Novembre, anche a Marzo un altro corso gratuito per tutte le donne.
Si parla tanto di Difesa Personale e femminicidio, ma nello specifico cosa può fare una donna per imparare realmente a difendersi?
La nostra mente ha un potenziale incredibile. Bisogna solo indirizzare questo potenziale, questa energia, ed imparare ad utilizzarla al meglio. Tutto quello che facciamo, i concetti che impariamo e il loro utilizzo nella pratica, dipendono da un unico fattore: la motivazione. Occorre infatti una motivazione forte per decidere di imparare a difendersi.
Quindi, come lavorare in tal senso?
Spesso, ci si avvicina ad un corso per curiosità, altre volte per necessità. L’unica cosa certa è che senza una forte motivazione, non si raggiunge nessun traguardo. Questo ovviamente, vale in tutti gli ambiti della vita. E’ proprio la motivazione che va alimentata, ed è proprio in quella direzione che un insegnante deve agire. Le palestre offrono tanti servizi e corsi, ma non tutti sono utili nella pratica di tutti i giorni. Chissà quante volte ci si è chiesto: Meglio un corso di difesa personale, oppure di anti aggressione? Meglio Karate o Muay Thai? Judo o Kickboxing? Boxe o MMA?
In effetti, un bel dilemma. Quindi, come scegliere? Che considerazioni fare?
Bisogna partire dal presupposto, che nella pratica da strada, nella vita di tutti i giorni, bisogna fare i conti con paura, panico, fobie, etc. Bisogna aspettarsi qualsiasi tipo di colpo e scorrettezza, e bisogna considerare appunto questo aspetto. Scegliendo un corso di Difesa Personale, si decide di avvicinarsi ad un percorso formativo dove si studiano e si apprendono tecniche relativamente facili. Infatti si devono apprendere tecniche semplici, utilizzabili sempre e da chiunque. Questi infatti, per me, sono dei requisiti che contraddistinguono la Difesa Personale dal resto. Semplicità, immediatezza, efficacia, ed utilizzo di oggetti comuni. In mezzo ad una strada, durante un’aggressione, non ci sono regole da rispettare, non è presente un arbitro che interviene e ferma l’incontro, o ammonisce chi commette irregolarità. Bisogna affidarsi a quello che conosciamo e al nostro buon senso. La finalità è quella di scappare da un’aggressione, nient’altro. Proprio per questi motivi, dobbiamo cercare di apprendere tecniche immediate e di facile applicazione.
Tutti i corsi di Difesa Personale sono uguali?
Ovviamente no, è di fondamentale importanza la competenza e l’esperienza di un insegnante. Il bagaglio tecnico e la formazione di chi insegna, sono la base. La capacità di trasmettere alla mente dell’allievo, concetti ed input che lo rendano pronto agli imprevisti presenti in un’aggressione tipo, rappresenta la vera colonna portante che caratterizza un insegnante. E’ importante sottolineare, che è fondamentale l’esperienza sul campo di un insegnante.
In che senso “esperienza sul campo”?
Ti faresti operare da un chirurgo che insegna all’università seduto in una scrivania, ma che non ho mai fatto un intervento?
Ok, hai reso l’idea. Altri consigli che daresti a chi vuole frequentare un corso di difesa personale?
Bisogna aver chiaro che non basta saper tirare pugni o calci. Bisogna soprattutto avere una mente forte, allenata e determinata, abituata a valutare la situazione, l’ambiente nel quale ci si trova, analizzare la situazione e l’aggressore. Il tutto, senza trasmettere all’aggressore, il cosa vogliamo fare. In oltre, in un corso di difesa personale, un valido insegnante deve lavorare sul far crescere l’autostima del suo allievo.
Il consiglio più importante di tutti?
Evitare sempre lo scontro.
Appuntamento, dove e quando?
Lo stage sarà sabato 5 Marzo, dalle 14:30 alle 19:00, nella palestra “Picasso & Body” di viale Ciusa 69/A a Cagliari (070.8588561). E’ richiesta una prenotazione, il corso è a numero chiuso. E’ gratuito per tutte le donne e le ragazze sopra i 15 anni. Ricordo che bisogna presentare il certificato medico. Ricordo in oltre, che questo stage fa parte di un’iniziativa a livello nazionale della FIKBMS, patrocinata dalla Polizia di Stato.












