Una festa privata e abusiva, in una saletta interna di un locale senza l’agibilità. E, per giunta, cinquanta ragazzini tra i 13 e i diciassette anni che ballano, tutti assembrati e senza mascherina, non rispettando il numero massimo di persone previsto dalle leggi anti Covid. È quanto hanno scoperto gli agenti della polizia Locale di Sassari in un circolo in pieno centro storico, nel corso Vittorio Emanuele. E, all’esterno del circolo, nessun cartello con l’indicazione del numero massimo dei clienti, zero controlli del green pass, titolare senza mascherina e, come lui, la maggior parte dei clienti. E scatta la stangata, con la chiusura per cinque giorni, anche alla luce dell’assenza di agibilità della stessa struttura e alla mancata relazione sull’inquinamento acustico. Da oggi e nei prossimi giorni i controlli della Polizia locale si faranno ancora più intensi. In particolare, per oggi, la vigilia di Natale, in cui per consuetudine prima dell’insorgenza dell’emergenza sanitaria si registravano assembramenti nei pubblici esercizi, dalla mattina fino alla cena, gli esercenti sono richiamati al rispetto rigoroso della capienza massima prevista per ogni singola attività. Dai primi di dicembre a oggi il Comando ha sanzionato oltre 100 esercizi pubblici per mancato rispetto delle norme anti-Covid.
A Sassari, a carico del legale rappresentante delle attività che non rispetta le norme di contrasto alla pandemia restano in vigore le sanzioni accessorie: per la prima violazione a una o più delle prescrizioni di cui al presente provvedimento si dispone la chiusura dell’attività per 5 giorni; per la seconda violazione, si dispone la chiusura dell’attività per dieci giorni; per la terza violazione si dispone la chiusura dell’attività per quindici giorni; dalla quarta violazione si applica la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per trenta giorni.











