Bella e intelligente, adrenalinica, sportiva, amante dei motori; non si fa mettere i piedi in testa, ama gli sport estremi ma sa essere anche “una di casa”, con la famiglia con cui tra l’altro, gestisce un negozio in pieno centro a Cagliari. Oggi ospitiamo Federica Schievenin, 25 anni, la cosiddetta “ragazza della porta accanto”. Amica sincera per le persone che meritano, indifferenza e testa alta per chi cerca di prendersi gioco di lei. In amore ragazza fedele e sognatrice, sogna una sua famiglia numerosa…e tra i social rimane una delle più cliccate e con centinaia di like’s, anche se ammette, la bellezza, non è’ assolutamente tutto se poi manca la materia grigia. Nell’intervista del giornalista/fotografo Alessandro Congia per preprod.castedduonline.localmente.it – scopriamola più da vicino.
Ha 25 anni, nata a Cagliari il 19 Marzo del 1990, terza dopo 2 figli maschi, Giorgio e Francesco. Figlia di imprenditore e commerciante. Vive a Cagliari da qualche anno, diplomata al liceo scientifico Michelangelo di Cagliari.
Federica Buongiorno, ti abbiamo vista in sella ad una due ruote: motocross dunque, come mai questa disciplina così “spericolata”?
Buongiorno a Voi, sì è vero mi avete vista su una moto da cross che rappresenta la mia grande passione, trasmessa da mio papà a mio fratello e successivamente a me. Sono nata e cresciuta nel fango delle piste. Quando mio fratello aveva una gara, pregavo i miei genitori per non farmi andare a scuola il sabato e partire con lui. Lo seguo tutt’ora in tutta la Sardegna, gli faccio l’assistenza in gara e gli do qualche consiglio e lo coccolo quando è’ stanco e magari si è fatto male, tengo i tempi e lo “infogo un sacco”. Però a dirla tutta non è stato lui a mettermi in sella, perché conoscendo il mio lato pazzo aveva paura potessi rompermi qualcosa.. Devo tutto alla famiglia Sanna che ho conosciuto a 20 anni e hanno fatto si che si realizzasse uno dei miei grandi sogni. Mi hanno permesso anche di fare qualche gara, seguendomi in tutto e per tutto. Quest’anno avrei dovuto indossare la maglia del Team il Centauro e fare il campionato sardo di motocross con una Yamaha 250 4t 2015, stavo già iniziando gli allenamenti… ma gestendo il negozio di famiglia con mia mamma non potevo permettermi di farmi male, quindi a malincuore, ho dovuto mettere da parte quest’idea. Ma un giro non me lo nega nessuno.
Bellezza accostata a forma fisica: Come si possono abbinare secondo te queste due attitudini o stili di vita senza diventare ad esempio esteticamente Magre e Brutte?
Diciamo che ho dovuto fare delle scelte. Io ho scelto un fisico prestante, muscoloso, massiccio e non il classico fisico da modella esile e fragile. Voglio un fisico che mi permetta di allenarmi sempre.. Un fisico che mi permetta di difendermi da un’aggressione, di essere sempre pronta a qualsiasi circostanza. Ad esempio, sarei capace di cambiarmi una gomma della macchina, raccogliere la moto da terra quando cado, portarmi sulle spalle per ore mio nipotino di 5 anni. Quando le persone mi guardano fisicamente voglio che pensino “che forte Federica” e non che sono bella e basta.
In tanti in città ti descrivono come una ragazza affascinante ma che non si dà arie.
Affascinante? Ahahah io mi reputo una persona semplice, poi quello che arriva alle persone, purtroppo non lo decido io… Odio le persone che se la tirano, siamo tutti uguali, chi è più fortunato, chi meno, chi più realizzato chi meno. Ogni persona ha un percorso di vita differente e penso che mi possa sempre insegnare qualcosa, dall’operaio al laureato, dallo sportivo al pensionato. Adoro le persone semplici, umili, solari e apprezzo un sacco le persone che si sono realizzate e sono rimasto con i piedi per terra.
Lavoro, Casa, famiglia e …Amore
Lavoro? Dopo che ho finito le scuole ho iniziato l’università ma volevo essere indipendente economicamente quindi iniziai a lavoricchiare come ragazza immagine, hostess e baby sitter e mi sono persa con lo studio. Così iniziai a lavorare nel negozio di famiglia. Mi reputo molto fortunata, faccio un lavoro che mi piace moltissimo, anche se lavorare con la propria mamma non è facile come tutti pensano, è un eterna lotta, abbiamo un carattere forte ci scontriamo spesso. Lei è’ molto rigida nei miei confronti, vuole che quando tutto andrà a me sia pronta a tutto.
Casa? E’ da qualche anno che sono andata via di casa, vivo con mia nonna in centro a Cagliari. Non ne potevo più di viaggiare ogni giorno, sono cresciuta in un centro residenziale vicino a Cagliari. Il week end torno con miei fratelli a casa dei miei genitori e stiamo tutti insieme. Per me la famiglia è tutto. Sono la cosa più importante che ho.
In Amore? Sono una ragazza molto esigente, do sempre il 100% e pretendo il 100% appena mi rendo conto che mi manca qualcosa lascio perdere tutto. Sono una persona che sta molto bene da sola, ha il suo equilibrio. Quindi dal momento in cui decido di mettermi qualcuno affianco, ne vale davvero la pena. Mi deve lasciare libera e riempirmi di un sacco di attenzioni.
Come trascorri il tuo tempo libero?
Mi alleno un sacco, attualmente faccio crossfit e ogni tanto corro e vado in sala pesi. Se non mi “spacco” in palestra, rimango tutto il giorno iperattiva. Se non sono in palestra, prendo miei nipoti e li porto con me in giro, al mare, parco ecc. Ogni volta che sto con loro mi sento al settimo cielo, quando vado a prenderli all’asilo e li vedo correre verso di me e mi abbracciano, quasi mi emoziono.. Per non parlare di quando cercano di fare i buffoni per attirare la mia attenzione.. Emozioni indescrivibili.
Discoteca, Movida..Amici…
Diciamo che ho un po’ bruciato le tappe, già a 14 anni andavo a ballare in seconda serata con la mia migliore amica, perché il papà aveva una discoteca. Ora a 25 anni esco poco, la mattina mi piace svegliarmi presto e non stanca altrimenti inizio la giornata male. In genere, la mattina corro o mi alleno e la sera vado a lavoro. Amici ne ho tanti, mi piace farmi voler bene. Per me gli amici sono i fratelli che ti scegli. A 25 anni mi ritrovo con un sacco di belle persone affianco che stimo un sacco, sulla quale posso contare sempre.
Passiamo ad argomenti un tantino diversi, fotomodella per passione o per lavoro? E’ vero che in passato hai rinunciato a qualche occasione interessante in questo settore? Come mai?
All’inizio è’ nato come un gioco. Ho fatto qualche concorso qui in Sardegna poi sono andata su a Milano e Roma per qualche casting. Da piccola era un mondo che mi affascinava tantissimo, a modo mio mi facevo riconoscere anche li. Mi ricordo quando feci un concorso eravamo dentro il Comune che ci truccavano e feci cadere un vaso nelle Segreteria del sindaco. Mi chiamano tutt’ora dal nord per qualche lavoro, quando riguardano i miei casting, ma è’ un mondo che in questo momento non mi interessa anche perché ripeto ho deciso di avere un determinato fisico. Fare certi sport ti cambia la conformazione e dovrei troppo curare l’alimentazione per essere sempre super tirata, quindi potrei allenarmi poco, così impazzirei. Ho rinunciato a qualche lavoro importante, ma non mi pento. A parte la distanza poi non me ne fregava nulla diciamo, ho il mio lavoro che mi da molta soddisfazione, però mai dire mai…
Federica, cosa cerchi in un uomo? Ti descrivi come una persona forte ed esigente.
Si lo sono. In un uomo cerco protezione, quando sono tra le sue braccia mi devo sentire protetta da tutto e da tutto. Il mio fidanzato deve farmi da fratello e amico, ed essere sempre mio complice. Mi deve sempre far ridere e divertire. Una persona che lotta ogni giorno per stare con me. Quando decido di impegnarmi in una relazione do sempre tutta me stessa, prima viene il mio compagno e poi vengo io. Il mio uomo quando sta con me si deve sentire fortunato. Soprattutto lo devo stimare come persona ogni giorno, ogni secondo… se perdo la stima nei suoi confronti, diciamo che finisce anche l’amore.
Sogni nel cassetto?
Spero sempre di poter continuare il lavoro che faccio e magari tra qualche anno ampliare la mia attività. Il mio sogno più grande rimane sempre o comunque poter avere una mia famiglia, numerosa, come quella dove sono cresciuta io. E poter dare a miei figli quello che ho ricevuto io, non parlo di cose materiali ma di affetto e valori. La mia casa deve essere un disastro… Non ci deve mai essere silenzio.. Solo quando i miei figli dormiranno, ma li sarò io a fare chiasso.
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