“Il Governo che impone continui sbarchi di immigrati e la Giunta regionale che accetta succube i diktat di Roma stanno agendo in modo criminale contro i sardi”.
Non usa mezze parole Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, che condanna la gestione dell’emergenza da parte della prefettura “ormai ridotta a un mero ruolo da tour operator in cerca di strutture in cui alloggiare le centinaia di stranieri che continuano a essere confinati in Sardegna”
Per l’esponente di FdI è “a rischio è la tenuta sociale se non si ritrova un po’ di buon senso nella gestione del problema immigrazione, accogliendo solo chi ha realmente diritto, rimpatriando chi non lo ha e rafforzando la cooperazione interazionale per porre fine al flusso e aiutarli a casa loro. Si ascoltino finalmente le voci dei tanti amministratori locali visibilmente preoccupati perché lasciati soli a gestire l’emergenza – chiede Truzzu – o quelle dei tanti operatori delle forze dell’ordine, che quotidianamente denunciano le carenze d’organico e l’estrema difficoltà a gestire nuove ondate”.
“Non si può andare avanti con questa politica criminale e criminogena e se anche durante i massicci sbarchi, come quello di questa mattina al molo Ichnusa, non succede nulla di grave lo si deve alla professionalità delle Forze dell’Ordine, al personale della Protezione civile e ai volontari”, conclude Truzzu. “Serve un fronte comune che si ribelli alle imposizioni dell’Europa, a quelle di un governo servo e di una Giunta regionale totalmente passiva e indifferente alle richieste ed esigenze dei sardi”.










