Livello d’inglese? “Scolastico, ho la terza media”. Le basi per parlare la “lingua universale”, insomma, ci sono. Ma l’idea di poter fare un corso ad hoc, ad Alex Curreli, taxista 34enne di Assemini, gli piace: “Molti miei colleghi sono anziani e non lo sanno parlare. Ho pensato già di fare un corso per conto mio ma non ce l’ho mai fatta per motivi di tempo. Spero che quello del Comune sia gratuito, un ripassino non guasta mai”, afferma. In dieci anni di carriera al volante della sua auto, ribattezzata “Venezia 10”, Curreli ha scarrozzato tanti turisti stranieri: “Loro non si lamentano mai per i prezzi delle corse, a differenza degli italiani. E, quando fanno domande, chiedono solo informazioni semplici, come i prezzi delle stanze degli alberghi. Non faccio mai nessun grande discorso in inglese”. Ma la buona volontà di migliorarsi, magari grazie al progetto del sindaco Truzzu, c’è.
“Per me l’importante è riuscire a farmi capire con i turisti stranieri, in modo che il viaggio possa avvenire nella più totale tranquillità. Certo, i vacanzieri ci sono soprattutto d’estate, d’inverno è molto più raro che sul mio taxi salga uno straniero. In quest’ultimo periodo, quindi, anche la nostra categoria è in crisi”.










