Ha prodotto “nella procedura di gara in corso e negli affidamenti di subappalti documentazione o dichiarazioni non veritiere”. Ecco la motivazione che ha portato all’esclusione di una società di Ancona dalla gara del Comune di Quartu “per il ripristino delle condizioni di sicurezza stradale delle strade interessate da incidenti stradali”. La determina è stata firmata dal dirigente del settore della mobilità, Giuseppe Picci. Pur di aggiudicarsi l’appalto triennale da 37500 euro, in pratica, una società ha letteralmente fatto carte false. L’appalto, comunque, era stato affidato in via d’urgenza ad un’altra realtà. Erano state tre le ditte che avevano dato la loro disponibilità a gennaio 2023. Poi, però, controllando i documenti e le carte, sono emerse irregolarità da parte della ditta marchigiana. E allora, a distanza di dieci mesi, è arrivato il cartellino rosso degli uffici comunali.
Le verifiche sono state fatte ad agosto, e non sembrano lasciare spazio a dubbi. Nella determina, infatti, c’è scritto che “le circostanze e i fatti rappresentati, a giudizio di questa stazione appaltante, rendono dubbia l’integrità e l’affidabilità della società”.












