Questa “la situazione dei trasporti e dei servizi presso l’aeroporto di Cagliari-Elmas che sta raggiungendo e che impatta negativamente sia sul diritto alla mobilità dei cittadini che sulle prospettive di sviluppo economico e turistico della Sardegna”.
L’aeroporto di Cagliari, in quanto nodo cruciale con elevati volumi di transito per lavoro e turismo, “merita un’attenzione e una gestione all’altezza della sua importanza strategica.
I Punti Critici: “Carenza di Trasporti e Accessibilità. I collegamenti da e per l’aeroporto presentano spesso lacune significative, creando disagi per i lavoratori, i turisti e, in modo particolarmente grave, per i cittadini che si spostano per motivi di salute e necessitano di accessibilità e puntualità assolute”.
“Insufficiente Sorveglianza sulle Compagnie”: per Tocco “è necessario un maggiore controllo e una più stringente sorveglianza da parte delle autorità competenti sull’operato delle compagnie aeree e dei gestori dei servizi a terra, per garantire standard minimi di qualità, assistenza e rispetto dei diritti dei passeggeri”.
Le conseguenze si riverserebbero sul turismo e il lavoro, “la carenza strutturale nei servizi e nei trasporti aeroportuali mina la competitività della destinazione Sardegna, scoraggiando gli investimenti e complicando gli spostamenti essenziali per l’attività lavorativa.
È il Momento del Confronto Istituzionale.
E’ fondamentale che la politica risponda a questa emergenza con azioni concrete. Non è più ammissibile assistere a dibattiti infruttuosi”.
Tocco chiede ufficialmente “che la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Cagliari avviino immediatamente un tavolo di confronto istituzionale congiunto. Questo dialogo deve avere l’obiettivo di definire un piano chiaro ed immediato per potenziare i collegamenti e l’accessibilità da e per l’aeroporto.
Strategie concrete per aumentare la sorveglianza e la responsabilità delle compagnie di trasporto.
Soluzioni definitive per tutelare i cittadini che si spostano per motivi di salute.
La collettività e i lavoratori meritano risposte e risultati”.











