Parte sabato 10 maggio, presso il teatro comunale di via Goldoni, la seconda edizione di Elmas Jazz 2014, promossa e organizzata dalle associazioni L’Alambicco e La Macchina Cinema con il patrocinio del comune di Elmas e la Fondazione del Banco di Sardegna. La direzione artistica è curata dal musicista Andrea Morelli e da Alessandro Macis operatore culturale; l’organizzazione da Patrizia Masala. L’evento prevede tre serate ad ingresso gratuito.
Sabato 10 maggio, h. 21.00, concerto della Rural Electrification Orchestra, nell’ambito del progetto “The Sleepwalker”. “The Sleepwalker” nasce da un’idea di Massimo Spano: si tratta di un sound originale che coniuga la passione per l’improvvisazione totale e l’esigenza di strutture ben definite per coordinare un organico esteso. Il progetto, comprendente musiche e arrangiamenti composte dallo stesso Spano garantisce la libera espressione dei musicisti, dando vita ad una sonorità policromatica e accattivante. Massimo Spano svolge attualmente un’intensa attività compositiva esplorando nuove sonorità, prendendo ispirazione dalla creatività di C. Mingus e dalla Liberation Music Orchestra di C. Haden e O. Coleman, sulla free improvisation. Riuscendo a dare forma alle sue idee sulla libera improvvisazione, sperimentando, con organici inusuali, sonorità particolari e riuscendo a svincolare il singolo musicista dagli schemi jazzistici tradizionali. Il gruppo è composto da otto musicisti:
Massimo Spano, Contrabbasso-Basso Elettrico;
Matteo Marongiu, Contrabbasso;
Francesco Sangiovanni, Sax Contralto-Soprano-Baritono;
Andrea Morelli, Sax Tenore;
Mauro Piras, Trombone;
Elia Casu, Chitarra;
Dario Zara, Tromba;
Roberto Migoni, Batteria.
Sabato 17 maggio, h. 21.00, concerto della Swing Sardinya Interchange. La Swing Sardynia Interchange (all stars) nasce dall’incontro di musicisti sardi e romani, accomunati dalla passione per la musica e in particolare per lo swing. Ricrea le atmosfere dei famosi locali di Harlem negli anni ’30 . L’orchestra è diretta da Giorgio Cuscito, uno tra i più attivi musicisti della scena jazz e swing romana, pianista, sassofonista, vibrafonista e arrangiatore dei brani che saranno eseguiti. E’ tra i massimi esponenti italiani del jazz mainstream e tradizionale. La formazione comprende alcuni dei migliori musicisti Cagliaritani:
Andrea Morelli al sax,
Dario Zara alla tromba,
Massimo Spano al contrabbasso,
Paolo Nonnis alla batteria,
Stefania Liori , voce;
Giorgio Cuscito, sax tenore, direzione e arrangiamenti
La formazione si avvale inoltre della partecipazione straordinaria del chitarrista Daniele Cordisco, stella emergente del jazz italiano, collaboratore di Renzo Arbore e vincitore di numeri premi, tra cui il prestigioso “Massimo Urbani”. L’orchestra eseguirà un repertorio che porterà il pubblico indietro nel tempo fino ai favolosi anni 30, ricreando le atmosfere dei famosi locali di Harlem: il Cotton Club, il Savoy e il Paramount, coinvolgendo direttamente lo spettatore in un revival dal ritmo frenetico.
Sabato 24 maggio, h. 21.00, concerto del Piccolo Ensemble Elettrocaustico, con la proposta “Tempi Moderni”. Tempi moderni è uno spettacolo multimediale che prevede la sonorizzazione dal vivo di alcuni dei più celebri cortometraggi del cinema astratto- sperimentale di inizio ‘900. Il cinema sperimentale ha come momenti di definizione e riflessione le avanguardie tedesche degli anni ’20, che portano alla creazione di un cinema “puro”, antinarrativo per eccellenza. Il gruppo si avvale del talento di
Elia Casu alla chitarra ed elettronica;
Matteo Muntoni al basso;
Stefano Vacca alle percussioni.
Interpreta musicalmente questi corti pregni di modernità, conferendogli nuova vita e proiettandoli nel mondo contemporaneo, attraverso una lettura musicale in chiave rock-jazz sperimentale, caratterizzata da un magma sonoro in continuo divenire. Magma composto di serrate concatenazioni ritmiche e potenti bagliori sonori, attese e suoni intimisti, improvvisazione e scrittura. Saranno musicate le opere di Walter Ruttman “Licthspiel Opus I, II, III e IV”, Marcel Duchamp “Anemic Cinema”, Viking Eggeling “Symphonie Diagonale”, Hans Richter “Ghosts Before Breakfast” e “Rhythm 23”, per un concerto unico della durata di cinquantacinque minuti circa.













