Elmas. il Fass Shopping center aprirà le sue porte entro la fine del 2025. Si dovrà attendere ancora un anno per scoprire tutte le novità riservate dal nuovo mega centro commerciale di Elmas. Sono già stati resi noti i nomi dei grandi marchi che saranno protagonisti: Ikea, Leroy Merlin e Maisons du Monde, mentre non si conoscono ancora con certezza quelli dei restanti 40 negozi. Venti le attività fra bar e ristoranti e circa 1800 posti auto. Presenti anche attività più piccole dedicate a quelle che sono le realtà locali. Il centro nasce dalla riconversione dell’area ex F.A.S, grazie alla bonifica di un lotto da 350 mila mq. Gli accessi al fine del raggiungimento saranno tre: 130, sopraelevata dell’aeroporto e tramite il percorso pedonale collegato alla stazione.
Nel progetto si parla anche di un possibile cavalcavia. Su quale sia il rapporto vantaggi-svantaggi si interrogano i cittadini. Pungenti considerazioni riguardo la viabilità, la struttura sorgerà infatti nelle immediate vicinanze dell’aeroscalo Mameli, strada già di per sé trafficata da tantissimi conducenti che quotidianamente si recano in direzione Cagliari. Parole di preoccupazione per Rino C. che scrive: “Caos sulla 130!!”, e ancora, “La strada è già troppo stretta e il semaforo di Elmas crea spesso code di 1 km”. Dubbi anche sulla necessità di avere un ulteriore centro commerciale, situato proprio lì e con negozi già presenti nella provincia, comprese le grandi marche. Disagi in vista per le attività più piccole che verranno schiacciate dai grandi impresari: “Hanno già rovinato l’economia sarda”, “Il colpo di grazia”. Non trascurabile il ruolo cruciale dei turisti, nel 2022 si sono registrati 4,4 milioni di passeggeri passati dal suddetto aeroporto, di conseguenza non è improbabile che la stragrande maggioranza di loro preferisca destinare i propri acquisti in un grande centro, piuttosto che supportare i negozi interni di Cagliari. Sulla questione economica si è espressa anche la sindaca di Elmas Maria Laura Orrù che afferma: “Speriamo nell’aumento dell’occupazione”, aggiunge: “ Vogliamo fare in modo che i nuovi arrivi si traducano in opportunità immediate per tutti coloro che desiderano fare impresa a Elmas: non solo i gruppi internazionali e le grandi catene, ma anche i piccoli commercianti che possono svolgere un servizio essenziale per le centinaia di lavoratori e consumatori che frequenteranno quotidianamente il nuovo centro. Come amministrazione comunale ci poniamo il compito di supportare anche loro nell’ottica di una crescita generalizzata di tutto il nostro territorio.”











