Monserrato: rimozione dei vincoli di prezzo su immobili in regime convenzionato, due interpellanze in consiglio comunale

Rimozione dai vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata: a Monserrato, a causa della situazione non ancora risolta del riparto patrimoniale tra il comune e quello di Cagliari, il provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, entrato in vigore il 25 novembre, non potrà essere recepito. Attacca l’opposizione


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Rimozione dai vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata: a Monserrato, a causa della situazione non ancora risolta del riparto patrimoniale tra il comune e quello di Cagliari, il provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, entrato in vigore il 25 novembre, non potrà essere recepito.
A Monserrato esistono più di 1000 abitazioni che hanno il vincolo di diritto di superficie costruite precedentemente all’autonomia del comune, quando si era ancora una frazione di Cagliari.  Già da diversi anni, in città si è costituito un comitato PEEP (Piano Edilizia Economica e Popolare), che tutela i diritti dei cittadini e che vorrebbe da parte del comune degli atti che permettano il passaggio alla proprietà ad un costo adeguato, come già fatto da altre amministrazioni dell’area metropolitana come Cagliari e Selargius.
“I cittadini di questi quartieri si ritrovano in questa situazione a non poter neanche vendere o affittare la propria abitazione ad un prezzo adeguato – spiega il consigliere Andrea Zucca – esistendo un vincolo di prezzo massimo imposto rispetto al prezzo di mercato, nonché per il canone massimo di locazione, e che negli altri comuni in cui ancora vige questa situazione del diritto di superficie, potranno dal 25 Novembre 2020, con l’entrata in vigore del provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, col Decreto del 28 Settembre 2020, mentre a Monserrato a causa della situazione non ancora risolta del riparto patrimoniale tra comune di Monserrato e Cagliari, tale decreto non potrà essere recepito”.
Anche il consigliere Alberto Corda interviene sull’argomento: “La percentuale da pagare viene ridotta dall’80% al 50% nel caso di convenzioni di cessione del diritto di proprietà e al 25% per le convenzioni di concessione del diritto di superficie, viene confermata un’ulteriore riduzione ulteriore dell’1% circa l’anno o del 5% l’anno ma a partire dall’anno di stipula della convenzione.  Nessuna soglia minima del corrispettivo che si annulla in caso di convenzione già scaduta”.
“È importante che a Monserrato tutti i cittadini in questa situazione debbano avere lo stesso trattamento di quelli delle altre città sarde e italiane e che i cittadino di Monserrato non possano essere trattati come cittadini di Serie B” aggiunge Zucca.
La questione verrà discussa durante il consiglio comunale di giovedì con due interpellanze distinte presentate dai consiglieri Valentina Picciau e Andrea Zucca e Alberto Corda.