Ecco i malloreddus da passeggio a Cagliari, via allo street food in centro storico

Sarà un esperimento di 3 anni. L’autorizzazione a 10 diverse imprese che potranno servire solo prodotti freschi e tradizionali. Tra i siti interessati anche piazza Carmine, viale Buoncammino e piazza Matteotti


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Lo street food invade il centro storico. Il consiglio comunale, nell’ambito dell’ “Approvazione del regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche”, ha dato il via libera a un emendamento del consigliere Corrado Maxia, Fdi, che dà il via libera all’attività di commercio itinerante “Street food” in via sperimentale, per 3 anni, a dieci soggetti  autorizzati, che dovranno essere già in possesso di autorizzazione al commercio itinerante su area pubblica di “tipo B”.
Ed ecco dove potranno sostare: piazza Amendola, piazza Matteotti, piazza del Carmine, piazza Lippi, viale Sant’Ignazio, via Fra Nicolò da Gesturi, via Nicolodi, viale Buon Cammino, piazza Cannas, viale Endrich, via Badas, piazza Kennedy, piazza Palazzo e via Anfiteatro. Tutte zone del centro storico, ma meno ricche, rispetto ad altre di attività di ristorazione.
 Potranno servire soli prodotti freschi, idonei al consumo immediato, con preferenza per i prodotti locali, della tradizione e della cultura italiana, sarda e cagliaritana e, in particolare, prodotti e materie prime DOP (Denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta), STG (specialità tradizionale garantita).
I mezzi dovranno avere la lunghezza di 4,40 metri, 2, 70 metri di larghezza 2 e saranno a propulsione preferibilmente elettrica, con pedalata semplice e/o assistita o con motore Diesel a basso impatto. Le attività saranno individuate con un avviso pubblico che conterrà anche i criteri di selezione, le ipotesi di inadempimento e le sanzioni le quali che possono comportare la sospensione o la revoca dell’autorizzazione che avrà durata triennale.


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