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Operato per un carcinoma alla prostata, avrebbe subito gravissime lesioni durante l’intervento tanto da non riuscire a recuperare la funzionalità di alcuni organi, costretto perciò a finire nuovamente sotto i ferri. Una denuncia per lesioni personali gravissime è stata presentata oggi alla stazione dei Carabinieri di Olbia nei confronti di tre medici del reparto di Urologia dell’ospedale Giovanni Paolo II, accusati da un libero professionista olbiese di 64 anni che sarebbe stato vittima di un caso di malasanità. Secondo la denuncia, l’uomo durante l’intervento avrebbe riportato lesioni alla vescica e all’intestino, tali da richiedere pochi giorni dopo, un altro intervento, questa volta d’urgenza sempre al Giovanni Paolo II. Da allora il 64enne non ha più ripreso la piena funzionalità di alcuni suoi organi e dovrà andare ancora una volta sotto ai ferri.