Doveva decollare alle 9.25, invece partirà (forse) alle 11.20. Il volo Ryanair da Cagliari a Milano è per ora in ritardo di due ore sulla tabella di marcia, con centinaia di sardi costretti come al solito ad aspettare e sperare di riuscire prima poi a decollare. All’aeroporto di Cagliari Elmas le scene sono quelle di sempre: passeggeri nello scalo dalle 8 del mattino ancora in attesa del volo che dovrebbe portarli nel capoluogo lombardo. Fra loro, c’è chi deve fare una vita medica e rischia di perderla, dopo settimane di attesa che sommate all’ansia da diagnosi rendono queste ore ancora più insopportabili. E c’è anche chi ha un appuntamento di lavoro.
Insomma, il solito disastro da terzo mondo. I sardi, costretti ad affidarsi al primo volo conveniente che trovano, sempre più isolati dal resto d’Italia, sempre meno garantiti, con una continuità territoriale fantasma e nella totale indifferenza della politica, ancora una volta sono ostaggio di una distanza che purtroppo non verrà mai veramente colmata.








