Due donne, che fanno parte del gruppo di sessanta profughi scappati dall’Ucraina e arrivate in Sardegna, sono risultate positive al Coronavirus. I tamponi, positivi, sono stati effettuati prima dell’imbarco a Livorno. Al loro arrivo nell’Isola sono scattate subito le procedure sanitarie. Come spiega il medico Luigi Cadeddu, “abbiamo fatto arrivare un’ambulanza dell’associazione Alba, i soccorritori hanno subito preso in carico le due donne e le hanno portate a Terramaini”. Lì, nella casa di riposo, “è già stata allestita una stanza per farle trascorrere i classici cinque giorni di isolamento”.
“Le due donne sono trivaccinate, le loro condizioni sono buone. In Ucraina non esiste il green pass”, ricorda Cadeddu. Il suo telefono, inoltre, è bollente da giorni: “Tanti chiedono di poter adottare i bambini ucraini, ma loro hanno già le loro famiglie adottive”.











