Salvato dagli agenti delle polizia penitenziaria. Ieri, un giovane minorenne, arrestato da pochi giorni dalla guardia di finanza, ha tentato il suicidio non appena fatto rientro nel centro di prima accoglienza del carcere minorile di Quartucciu dopo la convalida dell’arresto. Il ragazzo cagliaritano di circa 17 anni, con precedenti penali ed una precaria condizione psicologica, alla prima occasione ha cercato di togliersi la vita.
Solamente grazie alla prontezza degli agenti penitenziari il ragazzo è posto in salvo, sventando così il suicidio. Sono state attivate le procedure di pronto intervento il minorenne riprendeva conoscenza e, resosi conto dell’accaduto, è scoppiato in un pianto a dirotto.
“La gestione dei minorenni in carcere è molto complicata”, scrive Luca Fais, del sindacato Sappe, “sotto tutti gli aspetti, ed il personale della polizia penitenziaria si adopera in ogni modo per supportare gli operatori delle varie aree dell’istituto al fine di assicurare il recupero dei giovani detenuti e la loro risocializzazione. Inoltre la giustizia minorile dovrebbe intervenire per assicurare l’integrazione dell’organico ed effettuare costanti corsi di aggiornamento per il personale operante”.











