Dolianova, orrore senza fine nei confronti degli animali: rinvenuti altri 3 cani uccisi e un gatto sparito da un mese: “Qualcuno è in grado di fare delle indagini e capire chi sta commettendo questi atti atroci verso gli animali?”. Scende in campo anche Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali: “Non escludo di volare in Sardegna”. Intanto anche il Comune prende provvedimenti, il sindaco Ivan Piras: “Non possiamo permettere che simili atrocità restino impunite”. Non solo il povero Tigro, il gatto bruciato vivo e morto dopo due settimane di atroci sofferenze, bensì anche cani, sembrerebbe impiccati, e abbandonati in campagna, rinvenuti da alcuni passanti e prontamente segnalati: una escalation di violenza nei confronti dei quattro zampe che ha messo in allarme cittadini e istituzioni. Ieri si è tenuto un incontro tra il sindaco Ivan Piras, Ugo Cappellacci, l’influencer Adamo Romano, le volontarie delle associazioni Monia Cocco, Il mondo che vorrei, Annarita Salaris con Simona Cau, Leidaa) e Simona Contu, Fierogatto: “Un incontro importante per lanciare un forte segnale contro la violenza sugli animali e per chiedere giustizia per il povero Tigro” ha espresso Piras.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e manifestato il loro sdegno per questo gesto inaccettabile. Dolianova è una comunità che ama e rispetta gli animali, e continueremo a impegnarci per promuovere il loro benessere e sensibilizzare sul loro rispetto”. Anche una taglia di mille euro per chi fornirà informazioni decisive per individuare l’autore o gli autori del sadico gesto contro Tigro, ha annunciato ieri Cappellacci, intanto ieri sono stati rinvenuti altri animali privi di vita nelle campagne del paese: “Mi piange il cuore solo a sapere che è stato l’uomo a fare una cosa del genere” ha espresso chi ha notato una delle crudeltà messe a segno. Sulla questione è intervenuto Rizzi che, pubblicamente, ha espresso: “A Dolianova (Sardegna) oltre al gatto Tigro bruciato vivo, sono stati impiccati tre cani”. Un appello verso le istituzioni: “Qualcuno è in grado di fare delle indagini e capire chi sta commettendo questi atti atroci verso gli animali? Non escludo di volare in Sardegna. Se qualcuno pensa che quanto sta succedendo deve essere nascosto all’opinione pubblica, si sbaglia. Ed anche di grosso”.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e manifestato il loro sdegno per questo gesto inaccettabile. Dolianova è una comunità che ama e rispetta gli animali, e continueremo a impegnarci per promuovere il loro benessere e sensibilizzare sul loro rispetto”. Anche una taglia di mille euro per chi fornirà informazioni decisive per individuare l’autore o gli autori del sadico gesto contro Tigro, ha annunciato ieri Cappellacci, intanto ieri sono stati rinvenuti altri animali privi di vita nelle campagne del paese: “Mi piange il cuore solo a sapere che è stato l’uomo a fare una cosa del genere” ha espresso chi ha notato una delle crudeltà messe a segno. Sulla questione è intervenuto Rizzi che, pubblicamente, ha espresso: “A Dolianova (Sardegna) oltre al gatto Tigro bruciato vivo, sono stati impiccati tre cani”. Un appello verso le istituzioni: “Qualcuno è in grado di fare delle indagini e capire chi sta commettendo questi atti atroci verso gli animali? Non escludo di volare in Sardegna. Se qualcuno pensa che quanto sta succedendo deve essere nascosto all’opinione pubblica, si sbaglia. Ed anche di grosso”.










