I carabinieri di Dolianova hanno dato esecuzione ieri a un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, con contestuale attivazione del dispositivo di controllo elettronico comunemente noto come “braccialetto”.
Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, sostituisce la precedente misura dell’obbligo di presentazione periodica alla Polizia Giudiziaria, già applicata nei confronti di un 67enne pensionato residente in paese, coniugato e incensurato, a seguito della denuncia sporta dalla moglie, una 57enne disoccupata, anch’ella residente a Dolianova.
L’attività trae origine da una querela presentata nel luglio scorso, nella quale la donna aveva riferito di un episodio di violenza domestica quando, per futili motivi, il marito l’avrebbe afferrata per le braccia spingendola contro un muro della cucina, procurandole lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni. Dopo l’evento è emersa un’altra forma di violenza, infatti, secondo quanto raccontato dalla donna, ormai da mesi l’uomo avrebbe deciso di non corrisponderle più alcun sostegno economico.












