Undicimila croceristi sbarcano in un solo giorno a Cagliari. Il capoluogo sardo si conferma meta florida per gli attracchi delle navi da crociera, e anche nella vicina estate 2018 i numeri delle presenze sono già al rialzo. Ma c’è chi, tra i cagliaritani, mette in luce un problema che sembra essere non di poco conto: l’assenza di pensiline sotto le quali ripararsi dal sole cocente, soprattutto nei tanti mesi della cosiddetta bella stagione cagliaritana. Diana Alberti ha 50 anni, fa la casalinga e, saltuariamente, si occupa proprio dell’accoglienza dei croceristi. Ecco il suo commento.
“Poveretti… Tra un paio di mesi tutti in fila sotto il sole cocente… Mi è capitato di assistere di persona a numerosi svenimenti. I malcapitati, nell’attesa di prendere i vari mezzi offerti dalle compagnie private per visitare la città, vanno alla disperata ricerca di un piccolo posto all’ombra, che non esiste. Ma due misere pensiline offerte dal comune di Cagliari o dall’autorità portuale no? Figura da miserabili!”.











