Il TAR Sardegna ha accolto il ricorso di un’azienda agricola sospendendo l’obbligo di abbattimento dell’intera mandria in caso di focolai di dermatite nodulare.
Si tratta della sentenza n. 00181/2025 REG.PROV.CAU. del 7 luglio 2025, resa pubblica oggi e arrivata sulla scrivania del “Centro Studi Agricoli”.
Il TAR ha stabilito che devono essere abbattuti solo i capi infetti, non tutta la mandria, come finora disposto dai decreti regionali.
«Questa sospensiva cambia tutto», afferma Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli.
«L’assessorato alla Sanità e la Regione devono fermarsi e riflettere: non si può più applicare una legge scellerata che prevede l’abbattimento indiscriminato di tutti gli animali».
Il Centro Studi Agricoli ha attivato un pool di legali: “Se la sospensiva del TAR riguarda solo l’azienda ricorrente, siamo pronti ad assistere tutti gli allevatori coinvolti in decreti di abbattimento totale”.
«Questa non è solo una vittoria di un allevatore, ma di un intero comparto sardo», conclude Tore Piana.
«Mi auguro che da oggi la Regione, a partire dall’Assessore alla Sanità e dalla Presidente Alessandra Todde, inizi a ragionare con responsabilità».












