“In questi giorni sento parlare di “senno di poi” o mi sento dire, ma voi come politici che cosa avete fatto per proteggere le donne dai loro aguzzini? Noi cerchiamo di avere anche il senno di prima. Il reato di atti persecutori e molestie insistenti (stalking) è stato introdotto con il decreto anti-stupri del 23 febbraio 2009, voluto proprio da Forza Italia, poi convertito in legge. Ed è proprio grazie ad un emendamento proposto da Forza Italia alla legge sul codice rosso, che ha inasprito le pene per gli stalker, che abbiamo stabilito l’estensione delle fattispecie cui è applicabile il braccialetto elettronico e il sostegno a favore degli orfani di femminicidio”. A dirlo è il parlamentare sardo Ugo Cappellacci, riferendosi all’omicidio di Tortolì, dove il 19enne Mirko Farci è morto, accoltellato da un pakistano di 29 anni, ex della madre, rimasta ferita in modo molto grave.
“Purtroppo, sappiamo bene che questo non basta e insieme con il collega Pietro Pittalis la settimana prossima presenteremo una proposta di inasprimento delle misure per contrastare la triste realtà che vede l’Italia tra i Paesi più sicuri d’Europa, ma non per le donne. In particolare, la norma prevederà la obbligatoria applicazione del braccialetto elettronico in tutte le fattispecie di divieto di avvicinamento per il reato di stalking”.












