Delitti di incendio, sono già 7 le persone segnalate dal Corpo Forestale all’Autorità giudiziaria

Sono un pensionato a Sarroch, due imprenditori agricoli a Donori, tre minori di 14 anni a Elmas e un agricoltore a San Vito. Il corpo forestale chiede a tutti i sardi di vigilare e segnalare ogni circostanza ritenuta importante.


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In presenza di una campagna antincendi anticipata a causa dell’andamento climatico avverso, intensa è l’attività del Corpo Forestale  – Ispettorato di Cagliari, non solo nell’attività di spegnimento, ma anche in quella di prevenzione e repressione del delitto di incendio,  punito  con pene sino a 15 anni di reclusione oltre al risarcimento dei danni, comprensivi delle spese di spegnimento. 

Sono  già  7 le persone segnalate all’Autorità giudiziaria per tale reato.

Già nel mese di aprile  diversi eventi colposi causati da imprudenza  hanno impegnato il Corpo Forestale oltre che nello spegnimento,  anche nell’individuazione degli autori.

Il più grave verificatosi è l’incendio  in agro di Sarroch  che ha interessato oltre 140 ettari  di bosco, macchia ed oliveti. Nella  circostanza  si è accertato la  che causa dell’innesco delle fiamme era  un imprudente abbruciamento di frasche  derivanti  da potatura da parte di un pensionato, in una giornata estremamente ventosa. Infatti le operazioni di spegnimento sono state severamente ostacolate dalla ventosità, tale da impedire, a tratti, il volo dei Canadair. Il presunto autore dell’illecito è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari  per incendio boschivo colposo.

Negli stessi giorni di aprile,  in agro di Donori, due imprenditori agricoli  impegnati nel taglio di un bosco sono stati denunciati per incendio boschivo  colposo, sempre per un imprudente  abbruciamento di ramaglie  che   ha  dilagato, causando la distruzione di oltre 5 ettari di soprassuolo, di cui 3 di bosco.

Nel corrente mese di maggio  l’episodio più grave è sono stato registrato a  Elmas in località Giliacquas. L’incendio, sviluppatosi nel pomeriggio del 16 maggio, ha interessato 8 ettari di superficie  a canneto a ridosso della laguna di Santa Gilla, deteriorando un importante habitat di nidificazione di specie protette. A causa del denso fumo e per consentire le operazioni di spegnimento, è stata interrotta  per alcune ore la vicina  linea ferroviaria. 

L’attività di accertamento del Corpo Forestale  ha permesso di individuare  i presunti responsabili in un gruppo di ragazzini, almeno 3, tutti di età inferiore ai 14 anni che già nei giorni precedenti  avevano tentato di appiccare le fiamme nella zona. 

I minori, che per l’età non sono punibili,  sono stati comunque segnalati alla Procura dei Minori  per incendio doloso.

Un ulteriore incendio  si è verificato il 18 maggio in località San Priamo, in agro di San Vito. In questa circostanza la causa è stata individuata nell’anomalo funzionamento di una macchina operatrice agricola. Il conseguente innesco si è propagato interessando anche una  zona boscata per una superficie complessiva di oltre 3 ettari . I Forestali  sono intervenuti per la messa in sicurezza dell’area, utilizzando anche l’elicottero del servizio aereo regionale, decollato dalla Base di Pula. L’attività investigativa è proseguita col sequestro del mezzo agricolo, in quanto causa di innesco dell’incendio. Denunciato  per incendio colposo il relativo conduttore, il quale non si sarebbe assicurato dell’efficienza della macchina operatrice, omettendo le precauzioni necessarie per evitare l’innesco di fiamme.

 Sono tutt’ora in corso le indagini rivolte ad accertare le cause di ulteriori eventi d’incendio che hanno interessato il territorio della Citta Metropolitana di Cagliari e della provincia del Sud Sardegna

 Intensa anche attività di prevenzione del Corpo Forestale  ovvero alla verifica delle osservanza di tutte quelle precauzione previste nelle Prescrizioni  Regionali Antincendio  diramate con delibera della Giunta Regionale e vigenti dal 1 maggio in Sardegna . Le Prescrizioni    hanno lo scopo  di mettere in sicurezza il territorio  per  prevenire l’innesco e soprattutto  lo svilupparsi degli  incendi, attraverso una serie di regole e condotte  da osservare scrupolosamente da parte di tutti cittadini, per arginare il grave fenomeno degli incendi. 

Sono già 3 le sanzioni amministrative per complessivi € 30.000, contestate  per l’inosservanza  alle prescrizioni, in particolare  per abbruciamenti eseguiti senza la prescritta autorizzazione rilasciata dal Corpo Forestale.

Il Corpo Forestale invita la popolazione a una scrupolosa osservanza delle Prescrizioni Regionali Antincendio e sollecita i cittadini alla collaborazione, segnalando al numero  di emergenza ambientale 1515  del Corpo Forestale  ogni insorgenza di incendio e ogni circostanza ritenuta importante per determinare le cause e l’individuazione dei  responsabili.

 Di seguito il QR Code per accedere agevolmente alle Prescrizioni:


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