Decimomannu, residenti “sequestrati” in casa per Santa Greca: al via le misure per regolare traffico e transito ma chi abita nelle vie interessate dalla festa non ci sta e definisce la strada “blindata”.
“Se torno a casa dal lavoro alle 23, la mia macchina deve restare fuori. Il mio garage? Un miraggio. La mia abitazione? Raggiungibile solo a piedi. Trovo assurdo che, per diversi giorni, chi abita in zona debba lasciare l’auto chissà dove e fare tratti a piedi, spesso di notte, con tutti i disagi e i rischi che questo comporta”. La grande festa è oramai imminente e, con essa, anche le polemiche che accompagnano la settimana ricca di appuntamenti religiosi e civili. Il polo fieristico sarà il centro principale e la via che si snoda per il paese diventerà una grande passeggiata disseminata di bancarelle. Squadra che vince, non si cambia, insomma, da decenni la festa dedicata alla santa si svolge così e, se per migliaia di visitatori è motivo di allegria e ritrovo, per i residenti delle vie interessate le cose si complicano.
È bello sapere che per una settimana non sono più un residente, ma un intruso da tenere lontano.
Eventi, feste, manifestazioni tutto va bene. Ma possibile che l’unica soluzione sia tagliare fuori chi vive qui tutto l’anno?” spiega pubblicamente un cittadino.
Dibattito aperto, insomma, in paese c’è chi appoggia le proteste e chi, invece, invita a non lamentarsi.
Sul sito del Comune sono presenti le comunicazioni a riguardo e le vie indicate nell’avviso rappresentano un punto nevralgico della manifestazione. “Qui confluisce gran parte del flusso di persone e di attività legate alla festa.
Per questo motivo l’accesso alle abitazioni può risultare più complicato rispetto ad altre zone, nonostante l’impegno costante di forze dell’ordine e volontari nel gestire i varchi. Le misure adottate hanno come obiettivo prioritario la sicurezza di tutti, sia di chi partecipa alla festa sia di chi vi abita.
Siamo consapevoli che si creino inevitabilmente dei disagi ma chiediamo ai residenti un po’ di pazienza e collaborazione: portare con sé un documento che attesti la residenza, utilizzare i pass forniti dal Comune e, se possibile, pianificare gli spostamenti tenendo conto dei momenti di maggiore affluenza. Sappiamo che non è semplice, ma l’unico modo per garantire che la festa possa svolgersi serenamente e in sicurezza per tutti è quello di mantenere queste precauzioni” spiega pubblicamente rappresentante delle istituzioni.
La sindaca Monica Cadeddu: “Vivo anche io a Decimomannu e spesso trovo macchine davanti al mio cancello, come tutti d’altronde.
Ma installare i divieti in realtà non lo si fa per creare disagio ai residenti ma per regolare la viabilità e tutelare i residenti, poi ovviamente i poco rispettosi ci sono e lo abbiamo visto dai numeri di verbali fatti e macchine ritirate col carro attrezzi.
Ovviamente il numero di visitatori è talmente alto che diventa difficile riuscire a contrastare tutti i trasgressori, ma buona parte ha ricevuto la letterina verde.
Di fatto è necessario istituire i divieti. Spero capirete e sarete pazienti”.












