Si dovrà attendere il prossimo anno per poter visitare nuovamente il presepe meccanico di Decimomannu. Le festività sono ormai concluse. E anche in paese Tore Cabiddu disfa il suo particolare presepe. L’opera è arrivata alla sua decima esposizione, come ogni anno, nella vecchia casa campidanese di via Sassari, ribattezzata casa Aurora e sede dell’omonima associazione.
La costruzione viene realizzata interamente a mano da Tore Cabiddu, utilizzando materiali di riciclo. Il presepio inizia già dall’esterno di Casa Aurora: all’ingresso, la neve artificiale accoglie i visitatori che vanno a curiosare dentro la stanza che racchiude la Natività. I personaggi si muovono meccanicamente, rappresentando scene di vita quotidiana agro-pastorale mentre nella camera risuona l’Ave Maria. “Realizzo il presepe senza alcun aiuto economico. Le spese sono tutte a carico mio. Mi piace vedere la felicità negli occhi delle persone”, afferma Cabiddu. L’opera vuole essere il simbolo di pace, speranza e solidarietà.












