di Luca Vaccargiu
Una gara da svolgersi in piena sportività vista la vicinanza tra le società in seguito alla scomparsa di Davide Astori, uno dei pochi esempi di calciatore , uomo sportivo e soprattutto di sport in tutti i sensi. Effettivamente così è stato perché comunque la gara si è svolta come ci si aspettava sia per il ricordo di Astori che per il risultato finale. Peccato che una gara così bella in tutti i sensi , sia stata macchiata in modo indelebile dalla morte improvvisa del giovane tifoso rossoblu Danuele Atzori (45 anni) e soprattutto dal mancato rispetto da parte della tifoseria Viola che anziché stare in silenzio davanti ad una situazione di grande emergenza nel soccorrere il povero tifoso. Gli stessi tifosi Viola hanno dato voce a cori che che non dovrebbero mai sentirsi non solo negli stadi ma nella vita in generale, perché la morte non la di può augurare mai a nessuno. Non siete sportivi, Non siete uomini, Non avete cuore e non meritate assolutamente di godervi una partita di calcio. Peccato che per colpa vostra pagherà la società, ma visto e considerato che i biglietti d’ingresso sono nominativi, spero che le persone interessate vengano punite singolarmente e duramente in modo tale da non poter più mettere piede in qualsiasi stadio o campo da calcio. •Il calcio non può permettersi di diventare veicolo di messaggi di odio e violenza, e le istituzioni sportive, di fronte a questo grave episodio, non possono rimanere inermi, perché si renderebbero complici e istigatrici delle tifoserie violente. Questo non è assolutamente calcio che vogliamo e Tutti noi possiamo fare tanto condannando sempre questi atteggiamenti!!!! Riposa in pace , caro Daniele Atzori.
Mister Luca Vaccargiu, Tecnico abilitato Uefa B













