Dalle star del padel a quelle della pallavolo, la Sardegna isola dello sport: “Hotel pieni e tantissime presenze”

Diciannove eventi sino a dicembre, da Cagliari a Olbia e da Alghero a Riola Sardo. L’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa: “Undici milioni e mezzo spesi dalla Regione, la ricaduta economica ci sarà. Nonostante la pandemia abbiamo tantissimi turisti, ogni atleta che arriva paga e fa girare l’economia: nel sud Sardegna, a settembre, è tutto esaurito”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Undici milioni e mezzo di euro per ventidue eventi sportivi (tre già andati in scena, i restanti diciannove spalmati tra settembre e dicembre 2021) per incoronare la Sardegna quale “isola dello sport”. Nel secondo anno di difficoltà a causa del Covid la regione rialza la testa e, nell’estate ancora in corso, “ha registrato numeri, legati alle presenze, tra i più alti in Italia”, dice l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa. E allora, nell’Isola sbarcano le star del padel, della pallavolo, del iui-jitsu, del triathlon, del volley, dell’acquabike e del tennis. E non solo: si parte domani con la competizione internazionale di padel, la “Cupra fip stars”, a Cagliari. Negli stessi giorni a Olbia c’è il gran prix di acquabike, poi il torneo internazionale di biliardo a Calangianus dal 5 al 19 settembre, il bis del padel a Cagliari col campionato mondiale dal 5 al dodici settembre, il mondiale offshore di catamarano dal 7 al dodici settembre sempre nelle acque del capoluogo sardo, dal giorno successivo via alle finali mondiali di beach volley, poi tutti a Pula dal dieci al dodici settembre tra vela, golf e padel, prima di tornare a Cagliari dal 14 al venti settembre con la settimana dedicata al jiu-jitsu brasiliano. Tortolì ospita, poi, dal 16 al diciannove settembre, il campionato mondiale maschile e femminile di pesca in apnea, il round mondiale del campionato di motocross è previsto invece sul circuito di Riola Sardo il terzo weekend di settembre. La pallavolo maschile under 21 è protagonista a Cagliari e Carbonia dal ventidue settembre al tre ottobre. Ancora prima, il 25 e 26 settembre, spazio al body building a Quartu Sant’Elena, a ottobre inoltrato (dal 6 all’11) nuovamente tante stelle dello sport in acqua per il campionato mondiale, in scena a Cagliari, di kite foil, kite boarding racing e discipline veliche. Judo in primo piano a Olbia dal sei al dieci ottobre con i campionati mondiali, baseball e corsa dall’8 al dieci ottobre a Nuoro, il mondiale di motonautica a Capoterra  dal 12 al diciotto ottobre, la corsa in rosa a Sassari dal 15 al 17, il triathlon a Golfo Aranci dal 30 ottobre al primo novembre e gli internazionali di padel a Cagliari dal 6 al dodici dicembre chiudono il ricco calendario di appuntamenti all’insegna dello sport.

 

 

“Ho messo 11,5 milioni di euro, la ricaduta economica sarà importante. C’è tutto un indotto, anche se ogni atleta o accompagnatore o spettatore spende settanta euro, sono soldi che restano sul territorio”, osserva Gianni Chessa: “Abbiamo decine di eventi con in media 400 atleti. Porteranno migliaia di presenze in tutta la Sardegna. Con questi numeri possiamo destagionalizzare il turismo, gli hotel sono pieni e nel sud Sardegna è tutto esaurito anche adesso, a settembre. La Sardegna non è solo mare, non è nemmeno solo sport, ma i numeri che prevediamo sono pesanti. Il turismo, storicamente, nell’Isola dura i 4 mesi estivi, poi i resort chiudono. Così, invece, la stagione si allunga e riusciamo a valorizzare anche i mesi di spalla”.