“La scuola non si tocca”. Arriva fino a Cagliari, la protesta degli alunni e dei genitori delle scuole medie ed elementari di Goni, Sud Sardegna, che in questo momento stanno manifestando, con tanto di fischietti e altoparlanti, sotto i portici del Consiglio regionale di via Roma, contro la chiusura del plesso scolastico, e il conseguente accorpamento con l”istituto di San Basilio, distante circa 13 chilometri. Una protesta iniziata lo scorso 7 settembre, e culminata cinque giorni dopo con l”occupazione dell”istituto del piccolo paese sardo.
I motivi della manifestazione sono sempre gli stessi, come hanno ribadito anche oggi i genitori dei ragazzi: non e” possibile far percorrere 30 chilometri agli studenti, tra andata e ritorno, tra l”altro in strade particolarmente impegnative, soprattutto d”inverno. La parola d”ordine e” dunque una: la scuola deve rimanere aperta. Come hanno spiegato i consiglieri regionali dell”Udc, il capogruppo Gianluigi Rubiu e Giuseppino Pinna, i capigruppo incontreranno una delegazione dei manifestanti, formata dal primo cittadino di Goni e da alcuni genitori.
(fonte Agenzia Dire)