Da Cagliari e Quartu Sant’Elena a Rimini per i campionati di break dance: ben in 4 si sono distinti, tra loro anche la giovanissima Ginevra, primo posto nella Categoria Bgirl 8/11 anni, per la 7° volta consecutiva. E ora si pensa al prossimo obiettivo: le Olimpiadi Giovanili che si terranno a Dakar nel 2026.
Bambini appassionati della disciplina che allena corpo e mente, si allenano tanto, si divertono, tutti insieme, e vincono: domenica 13 Luglio a Rimini si sono svolti i Campionati Italiani di Breaking.
4 bambini sardi si sono distinti nelle proprie categorie: Luca Calamida primo posto nella Categoria C 8/11 anni, Ginevra Casula primo posto nella Categoria Bgirl 8/11 anni (per la 7° volta consecutiva), Eljan Locci primo posto Categoria 8/11 anni,
Leonardo Casula primo posto Categoria 12/15 anni.
Leonardo Casula aveva il compito leggermente più complesso, “in quanto queste sono gare molto importanti per concorre a partecipare alle Olimpiadi Giovanili che si terranno a Dakar nel 2026” ha spiegato il maestro Claudio Yaio Cogoni, ballerino di Breaking da 30 anni, vice Allenatore della nazionale Italiana di Breaking alle Olimpiadi di Parigi 2024, che segue costantemente gli allievi.
“Sono dei Bambini appassionati di una disciplina molto sottovalutata, che ha tantissimi benefici fisici, artistici e mentali.
Il Breaking non è solo danza, ma un potente strumento pedagogico. Allena corpo e mente, sviluppando coordinazione, disciplina e creatività. Favorisce l’inclusione, il rispetto e la costruzione di comunità. Stimola l’autostima, la resilienza e offre ai giovani un’alternativa positiva agli sport tradizionali. Integrato con musica, arte e storia, diventa un ponte tra educazione fisica, espressione personale e crescita sociale”.
Dopo questo straordinario successo sono motivati più che mai per proseguire nel loro percorso artistico.
4 bambini sardi si sono distinti nelle proprie categorie: Luca Calamida primo posto nella Categoria C 8/11 anni, Ginevra Casula primo posto nella Categoria Bgirl 8/11 anni (per la 7° volta consecutiva), Eljan Locci primo posto Categoria 8/11 anni,
Leonardo Casula primo posto Categoria 12/15 anni.
Leonardo Casula aveva il compito leggermente più complesso, “in quanto queste sono gare molto importanti per concorre a partecipare alle Olimpiadi Giovanili che si terranno a Dakar nel 2026” ha spiegato il maestro Claudio Yaio Cogoni, ballerino di Breaking da 30 anni, vice Allenatore della nazionale Italiana di Breaking alle Olimpiadi di Parigi 2024, che segue costantemente gli allievi.
“Sono dei Bambini appassionati di una disciplina molto sottovalutata, che ha tantissimi benefici fisici, artistici e mentali.
Il Breaking non è solo danza, ma un potente strumento pedagogico. Allena corpo e mente, sviluppando coordinazione, disciplina e creatività. Favorisce l’inclusione, il rispetto e la costruzione di comunità. Stimola l’autostima, la resilienza e offre ai giovani un’alternativa positiva agli sport tradizionali. Integrato con musica, arte e storia, diventa un ponte tra educazione fisica, espressione personale e crescita sociale”.
Dopo questo straordinario successo sono motivati più che mai per proseguire nel loro percorso artistico.












