I parchi di Selargius? Resteranno aperti anche da sabato 3 a lunedì 5 aprile, nei giorni della Pasqua in zona rossa. Ad annunciarlo è il sindaco Gigi Concu: “A parte le regole generali previste dal Decreto ed estese a tutte le Regioni, i vari Sindaci hanno la possibilità di adottare misure più restrittive, disponendo eventuali chiusure. A seguito di confronto con la Giunta ho deciso di tenere aperti i parchi presenti nel nostro territorio comunale secondo i consueti orari, questo per consentire a voi tutti, e soprattutto a chi non ha il privilegio di abitare in una casa con giardino, di non dover rinunciare a fare due passi all’aperto. Spero sia superfluo sottolineare che tale “concessione” non equivale a un liberi tutti né autorizza a fare picnic o a organizzare gite di gruppo al parco: sarà permesso recarsi esclusivamente nell’area verde più vicina alla propria abitazione, rispettando le ormai note prescrizioni volte a contenere i contagi; quindi niente assembramenti e obbligo di mascherina. In tanti mi avete chiesto se il cimitero sarà chiuso: no, anche in questo caso ho ritenuto doveroso consentire a chiunque ne abbia bisogno di portare un saluto e un fiore al proprio caro anche in questi giorni di festa. Il camposanto rispetterà dunque i consueti orari, con l’eccezione di lunedì, che sarà chiuso per l’intera giornata”, spiega Concu.
“Sono costretto a richiamarvi ancora una volta al buon senso, perché l’esiguità dei controlli, insufficienti a causa di un organico mai nascosto e che non ci permette di monitorare il territorio come vorremmo e come ci chiedete, non può essere una giustificazione plausibile addotta davanti a comportamenti irresponsabili e pericolosi. Se così fosse passerebbe il messaggio – sbagliato – che qualsivoglia reato potrebbe essere tollerato. Mi spiego: un ladro svaligia la casa, la colpa non può essere certo attribuita al proprietario che magari era assente o non ha installato antifurto e sistema di videosorveglianza. Dunque buon senso, anche davanti ai dati dell’ultimo bollettino che attestano la presenza di 92 casi di positività al Covid-19, aumentati di sessanta unità dai 32 di metà marzo. Numeri che non possono e non devono lasciarci indifferenti”.











