Ciao Raffaella, grazie per il tuo invito a raccontare storie d’amore e quindi storie di vita vissuta. La mia storia ha fatto un giro immenso per diventare la storia d’amore piu’ importante della mia vita. Ho conosciuto Loredana ai tempi del liceo. Innamoratissimi ci siamo fidanzati appena diciasettenni e siamo stati assieme per dieci anni. A studi completati dopo laurea e lavoro ci siamo sposati. Due anni dopo e’ nato il nostro Edoardo. Sin qui tutto fantastico. Ad un certo punto le cose pero’ non hanno piu’ funzionato. Dai diciassette anni ai trentaquattro cambia la vita, le prospettive, i bisogni i desideri. Possono venire a mancare tante cose. A me e’ mancato mio padre. La sua morte prematura per eta’ mi ha fatto precipitare in uno sconforto unico e mi sono perso come marito, padre e uomo. Forse depressione, paura, voglia di sottrarmi a tutto. E cosi ho fatto. Ho seguito il mio istinto. Ho lasciato Loredana. Ci siamo separati. Ho lasciato anche la Sardegna. Ovviamente avendo un figlio a cui non ho mai rinunciato, abbiamo mantenuto buoni rapporti. Ma per cinque anni sono stato per conto mio facendo esperienze di vita e di lavoro diverse. Loredana ha sofferto moltossimo per la nostra separazione senza pero’ esigere da me mai niente per se stessa. Poi un giorno in una delle mie tante visite in Sardegna per via del bambino, parlando con lei, guardandola negli occhi, qualcosa dentro di me si e’ mosso. Non so descriverlo bene ma e’ come se quel mantello torbido fatto di paure e insicurezze, che mi avvolse cinque anni prima, fosse scivolato via rendendomi di nuovo un uomo libero e sicuro. Ho ritrovato me stesso negli occhi dell’unica donna che ho amato. Ci siamo risposati e sono stato moltofortunato. Poteva succedere che Loredana cambiasse sentimenti e idee e potevo non ritrovarla piu’. Invece ha sperato che tornassi. Senza saperlo mi ha aspettato. Ho rischiato di essere l uomo piu’ infelice del mondo. Oggi invece siamo una coppia effervescente, una famiglia unita e serena. Rimgrazio Dio ma piu’ di tutti Loredana. Oggi non credo siano tante le donne capaci di saper comprendere certi squilibri e di non cambiare idea e sentimenti, in nome e in memoria di un amore come il nostro. Anche se io non lo sapevo con certezza. Marcello da Parma.
Risposta e Commento di Raffaella Aschieri. Marcello, non penso che sia stata fortuna. Io credo fermamente nelle anime gemelle e dunque considerato il tuo racconto eravate predestinati, piu’ di altri, a stare insieme. Tu hai avuto solo bisogno di qualche anno in piu’ per capirlo. Loredana no, aveva compreso gia’ tutto. Ti ha lasciato andare mettendo in conto ogni possibile evoluzione ma soprattutto non ti ha giudicato in nessun modo. Credo che la tua Loredana sia una donna molto equilibrata e sicura di se. Una storia interessante che merita riflessioni piu’ ampie. Grazie per avermi scritto e buon tutto. Scrivete le vostre lettere a [email protected]











