Massimo Melis, titolare di un noto locale del corso Vittorio Emanuele II. Anni fa raccolse trecento firme per lo stop alle auto. Quest’estate è stato multato per aver posizionato i tavolini senza permesso “L’ho fatto per sopravvivenza”. Ora niente concessione di suolo pubblico per tutto il 2017. La sua lettera a sindaco e consiglieri:
“A sindaco e agli Assessori, Consiglieri della maggioranza e opposizione.
Da circa 2 anni il Corso Vittorio Emanuele é sede di cantiere in corso, con innumerevoli disagi e penalizzazioni per le attività commerciali che hanno visto ridotto il proprio fatturato, per alcune già al limite di sopravvivenza e difatti le chiusure per un motivo o per l’altro sono state tante, sostituite poi da nuove imprese.
In questi mesi con le fogne aperte davanti alle attività commerciali (ahimè non potendo permettermi di chiuderla e andare in vacanza) abbiamo dovuto affrontare tutta la fauna sotterranea contrastandola personalmente con esche bastoni e piedi e a volte han fatto visita all’interno dei locali,
Dei tappi alla circolazione dei passanti e clienti persistono da circa 500/600 giorni come la “Villa Romana” o le reti dei cantieri o lo stuolo di auto (Mai Sanzionate ) all’angolo Via Sassari/ Corso Vittorio, che hanno costretto i pochi clienti a veri percorsi ad ostacoli e i commercianti ad escogitare mille idee per mantenere un po’ di visibilità .
Appena rimosso il muro del cantiere che ci concedeva la passerella di 80 cm per aver accesso al locale, ebbene si ho messo essendo Luglio alcuni tavoli fuori non certo in segno di sfida ma per istinto di sopravvivenza, (cercando di dare un minimo di decoro pulendo giornalmente gli spazi vista la latitanza di operatori ecologici e spesso mettendo Io in sicurezza il cantiere) e sono stato sanzionato dall’autorità di controllo comunale.
Ieri è arrivata la comunicazione alla Pec gestita dall’ingegnere da me incaricato per la domanda di richiesta dei tavoli esterni, che dice che in seguito alla violazione di occupazione di suolo pubblico non solo non é stata accettata la domanda ma sarà impossibile richiederla per il 2017 e diffidandomi dal ri-occupare suolo pubblico Pena Ulteriori Sanzioni (immagino chiusura dell’attività o impossibilità di richiederla per il 2018).
Da anni sostengo la pedonalizzazione del Corso Vittorio, in passato ho effettuato e depositato una petizione firme di 300 abitanti e di tutte le attività commerciali del Corso e Vie limitrofe che ne chiedevano la pedonalizzazione serale notturna ( petizione Totalmente Ignorata ).
Non sto qui a dilungarmi sui tempi e modi dei lavori di rifacimento dei sottoservizi interminabili viste le poche ore lavorative settimanali e i pochi operai a lavoro delle imprese ( a differenza ad esempio dello stadio nuovo).
Ora mi chiedo io ( e GIUSTAMENTE NON SOLO IO ma solo io così sanzionato ) ho violato le normative e ho pagato la sanzione pecuniaria, ma non sono eccessive le altre sanzioni dettate dal Regolamento Comunale ?
Da almeno 40 giorni la parte del Corso via Sassari/Via Portoscalas è praticamente terminata perché costringere le imprese a violare le normative e incorrere nelle sanzioni??
Sperando in una Soluzione ai problemi sollevati non faccio distinzioni tra Destra e Sinistra a livello locale ho sempre sostenuto le Persone cercando sempre le più valide.
ORA VI CHIEDO AIUTO PER TROVARE DELLE SOLUZIONI AL MIO PROBLEMA (VITALE) È DI TANTI ALTRI COLLEGHI.
Grazie in anticipo
Massimo Melis











