“Un paese che lotta contro il coronavirus non può avere sul proprio territorio persone che sono fantasmi senza identità, irrintracciabili, che vivono in baraccopoli illegali potenziale focolaio di epidemia. Non è agli stranieri che facciamo un favore regolarizzandoli, ma all’Italia perché ne va della salute pubblica”. Ne è convinto l’ex ministro degli Interni degli ultimi governi di centrosinistra, Marco Minniti, che in un’intervista a la Repubblica avverte: “Il rischio è che con la pandemia si rompa qualcosa di molto profondo nel tessuto connettivo del nostro paese e delle democrazie più in generale”.
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