I dati confortanti legati ai casi di contagio da Coronavirus portano pian piano l’Italia verso la fase 2. Il premier Giuseppe Conte studia tutte le possibilità, è ovviamente fondamentale il parere del comitato tecnico scientifico. Si ragiona per due step, con la massima cautela. Pasqua e Pasquetta tutti “blindati”, 14 aprile prima possibile riapertura di alcune attività produttive, mentre per riprendere a spostarsi e a uscire di casa, pur tra mille precauzioni “perché il virus non è sconfitto”, bisognerebbe attendere almeno l’inizio di maggio. Leggi la notizia completa sul nostro giornale partner Quotidiano.net











