Si chiama “il buono di Cagliari”. E’ una campagna di crowfunding, una raccolta di fondi in rete per sostenere il tessuto commerciale cittadino e aiutare i bar e i negozi amati dai cagliaritani. Come? Acquistando dei buoni che poi entro 3 mesi dalla riapertura potranno essere spesi nei bar, ristoranti, pizzerie, fiorai o librerie cittadine.
Un gesto che aiuterà così gli esercenti a ricevere fin da subito risorse utili a coprire i costi e ad agevolare la riapertura.
“Città deserte e negozi chiusi sono una dura realtà che tutti insieme ci troviamo all’improvviso a fronteggiare” si legge nella pagina che promuove l’iniziativa, “e mentre il mondo trattiene il fiato, le attività commerciali devono riuscire a tirare avanti con le loro forze, affrontando spese e difficoltà nell’attesa di ripartire.
Ma non sono solo “attività commerciali”: sono il tessuto e l’anima della nostra città, sono i cittadini di Cagliari che come noi si danno da fare, i volti che accompagnano il nostro quotidiano e che salutiamo come vecchie amicizie”.











