Due nuovi casi di contagio da Coronavirus a Sant’Antioco. Dopo il primo, riscontrato lo scorso 17 marzo, i nuovi contagi riguardano “una mamma e la sua bambina”, come spiega, contattato da Casteddu Online, il sindaco Ignazio Locci: “I due casi mi sono stati comunicati poco fa dall’Ats, le persone risultano asintomatiche e si trovano in isolamento nella loro abitazione. A loro, così come al primo concittadino risultato positivo, vanno i migliori auguri di guarigione da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale”, afferma Locci. Il primo cittadino, coinvolto come tanti altri suoi colleghi in una situazione di quasi continua emergenza, dopo aver comunicato i nuovi casi ne approfitta per fare un richiamo, quanto mai necessario, alla correttezza: “Stanno girando in varie chat Facebook e WhatsApp, purtroppo, messaggi da caccia all’untore. Ho addirittura saputo che a Carbonia starebbe girando la fotografia del presunto contagiato da Coronavirus”. Atti ignobili e, utile ricordarlo, punibili per legge.
E Locci lancia un accorato appello: “Basta con queste ignobili comunicazioni fatte via social: non facciamoci prendere dal panico, evitiamo le corse ai messaggini le catene su Facebook. Restiamo tutti a casa e presto quest’incubo sarà finito”.













