Il Comune paghi i contributi ai beneficiari dei piani personalizzati della legge N.162/98 (“misure di sostegno in favore di persone con handicap grave”), che garantisce il diritto delle persone disabili a gestire in prima persona i finanziamenti che vengono loro assegnati e i loro assistenti personali, agevolando così la loro piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nella società, migliorando la qualità della vita della persona con disabilità e delle loro famiglie. Stiamo ricevendo tantissime lamentele da parte delle famiglie dei disabili e degli operatori che da ormai tanti mesi non si vedono liquidati i piani personalizzati della L.162/98. Una situazione incresciosa – denuncia Guido Sarritzu – Segretario territoriale della UIL FPL di Cagliari – considerata la delicatezza del servizio. I ritardi nella liquidazione dei piani personalizzati, stanno mettendo in grossa difficoltà le famiglie dei portatori di handicap e gli operatori. Di fatto, questi ritardi, inconcepibili – prosegue la Uil FPL – mettono a serio è a rischio la continuità assistenziale di tantissimi persone affette da handicap grave e dei loro assistenti da mesi senza retribuzione. Chiediamo – conclude Sarritzu – un intervento immediato da parte dell’Amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena, per porre fine ad una situazione che sta diventando esplosiva e mette a serio rischio la continuità assistenziale, ricordando che la L.162 rappresenta un fondamentale supporto per le famiglie che devono assistere a domicilio persone con disabilità.












