Conte: “Italia, ora meriti il sorriso e l’allegria: da oggi via libera ai turisti, saremo il Paese più ambito al mondo”

Conferenza stampa di Conte, che vede un’Italia in grande ripresa: “Chi dice che il virus è scomparso dice una grande leggerezza. Oggi anche i turisti europei possono visitare il nostro Paese senza effettuare la quarantena. Torneremo a diventare la meta ambita dai turisti del mondo intero. La bellezza dell’Italia in tutti questi mesi non è mai andata in quarantena. Ora dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale: abbiamo stanziato tanti miliardi per aiutare famiglie e imprese”


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Conferenza stampa del premier Giuseppe Conte: “Riaperture progressive, il sistema di monitoraggio sta funzionando. I numeri, possiamo dirlo con prudenza e chiarezza, sono incoraggianti: non ci sono situazioni critiche nè di sovraccarico degli ospedali. Dalla Lombardia alla Sicilia. La strategia adottata è quella giusta, questo ci rafforza in vista delle decisioni che dovremo adottare in queste situazioni. Colgo anche un rinnovato entusiasmo, c’è grande attenzione per la socialità ritrovata. Ci meritiamo il sorriso e l’allegria, siamo tra i primi Paesi europei che si può permettere di riavviare in sicurezza perchè abbiamo accettato tutti insieme di compiere sacrifici e modificare le abitudini. Ora dico solo, facciamo attenzione: teniamo il distanziamento fisico e le mascherine di protezione dove necessario. Chi dice che il virus è scomparso dice una grande leggerezza. Oggi anche i turisti europei possono visitare il nostro Paese senza effettuare la quarantena. Torneremo a diventare la meta ambita dai turisti del mondo intero. La bellezza dell’Italia in tutti questi mesi non è mai andata in quarantena. Ora dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale: abbiamo stanziato tanti miliardi per aiutare famiglie e imprese, abbiamo dato la cassa integrazione anche ad aziende con un solo lavoratore. Abbiamo dato bonus sino a 2600 euro alle partite Iva e ai lavoratori stagionali e dello spettacolo. Ho già chiesto scusa dei ritardi nell’erogazione dei soldi, stiamo lavorando per rendere più celeri le procedure. Queste misure sono solo l’inizio del percorso di rilancio del nostro Paese. Dobbiamo intervenire con misure ancora più efficaci. Vogliamo rilanciare l’Italia dalle fondamenta, con l’impegno dei nostri padri e dei nostri nonni. Abbiamo un’occasione storica: la Commissione Europea renderà disponibili risorse consistenti in via straordinaria a favore dell’Italia. Stiamo lavorando al piano di rinascita, dovremo modernizzare il Paese, lavorare sulle digitalizzazione, favorire i pagamenti elettronici, l’innovazione, la banda larga. Dobbiamo puntare forte sul diritto allo studio, bandiremo migliaia di posti per nuovi ricercatori. Il nostro fisco è iniquo: vogliamo tutti pagare meno. Intendo convocare a Palazzo Chigi al più presto tutti i principali attori del sistema Italia: associazioni di categoria, sindacati, singoli imprenditori. Ora ci vogliono coraggio, lungimiranza, grande determinazione. Concludo con un piccolo esempio: oggi è partito il Frecciarossa per la prima volta da Torino alla Calabria. Dobbiamo lavorare all’alkta velocità, realizzare la doppia linea sino a Lecce, passando per Reggio Calabria e Taranto”.


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