Consiglio regionale, domani la proclamazione alle 12.30 nelle aule della Corte d’appello di Cagliari. Ad un mese dalle elezioni del 16 febbraio scorso, parte ufficialmente la XV legislatura del parlamento sardo con la proclamazione del nuovo presidente della Sardegna, l’economista Francesco Pigliaru, e dei 59 consiglieri eletti. E per giovedì è attesa la presentazione della nuova Giunta.
Il nuovo Consiglio regionale, in base allo Statuto sardo, dovrà riunirsi entro venti giorni dalla proclamazione ufficiale degli eletti, su convocazione del presidente della Regione in carica. I nomi dei consiglieri regionali eletti saranno ufficializzati domani, ma intanto è nota la ripartizione dei 60 seggi fra gli otto collegi: la Gallura avrà 3 dei 5 consiglieri che le sarebbero spettati in base al numero di abitanti, l’Ogliastra avrà un solo consigliere anziché due, mentre il Medio Campidano tre e non quattro come previsto. A Cagliari saranno assegnati 21 seggi, a Nuoro sette, e a Sassari 15. Per quanto riguarda i partiti, al Pd spetteranno 18 seggi, di cui 5 con la ripartizione dei resti, a Fi dieci, a Sel quattro, di cui tre con i resti, quattro anche all’Udc, tre al Psd’Az, due ai Rossomori, altrettanti al Centro democratico, al Partito dei sardi e a Sinistra sarda, mentre Fratelli d’Italia ne avrà uno: il secondo toccherà al presidente uscente Ugo Cappellacci. Uno anche per La Base, Irs, Psi, Idv, Upc, Uds e Zona Franca Randaccio.
Il neopresidente Pigliaru avrà poi dieci giorni dalla proclamazione per nominare i 12 assessori della nuova Giunta, e assegnare la carica di vicepresidente. Ma pare che la nuova squadra verrà presentata prima, si parla già di giovedì prossimo. Intanto per la composizione del nuovo esecutivo c’è chi chiede parità con sei assessori donne e sei uomini, come il consigliere di Sel, Francesco Agus, dopo la bocciatura di ieri delle quote rosa alla Camera dei deputati.












