Si autosospende dalla campagna elettorale. Maria Grazia Giordo, candidata per la lista ‘Sinistra futura’ alle prossime regionali interrompe la corsa all’assemblea di via Roma. E’ finita nella lista degli “impresentabili” della commissione parlamentare Antimafia perché condannata in primo grado dal Tribunale di Cagliari alla pena di 7 anni reclusione per associazione finalizzata al traffico degli stupefacenti. Contro la sentenza di primo grado è stato proposto appello, attualmente pendente presso la Corte di appello di Cagliari.
“Mi dispiace molto aver creato imbarazzo alla lista di Sinistra Futura, alla coazione e alla candidata alla Presidenza della Regione”, scrive la Giordo nella lettera di sospensione, “non pensavo che una cittadina incensurata quale io sono, nel cui certificato del casellario giudiziale, rilasciato in data 30 gennaio 2024, alla voce di informazioni nella banca dati è scritto “Nulla”, potesse finire su tutti giornali e i Tg. Nel 2018 sono stata coinvolta, mio malgrado, in una vicenda giudiziaria che non è ancora conclusa, mi sono sempre proclamata innocente ed ho fatto ricorso in appello per avere giustizia, non pensavo che questo fatto da solo implicasse una “condanna” considerata innocente finché non sia definitiva una sentenza che la condanna.
Ho riflettuto”, aggiunge, “sul fatto che amia candidatura che aveva solo lo scopo di aiutare la nostra lista e la coalizione a seguito di questo scandalo mediatico, è diventata un problema, non volevo assolutamente danneggiare Sinistra futura, il centrosinistra e Alessandra Todde, per questo motivo, rivendicando ancora una volta il mancato rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza, intendo auto sospendermi dalla campagna elettorale in corso interrompendo ogni attività”.
Il Direttivo Regionale di Sinistra Futura “preso atto della lettera con cui la candidata Graziella Giordo comunica la propria auto sospensione dalla campagna elettorale, nel ribadire piena fiducia nell’operato della magistratura e l’auspicio che questa vicenda possa concludersi positivamente, accoglie favorevolmente la auto sospensione della candidata”.