“Il concorso per gli insegnanti rischia di essere l’ennesimo atto discriminatorio ai danni dei docenti sardi. I docenti dell’isola non devono e non possono essere costretti a sostenere viaggi e spese onerose, ma essere messi nelle stesse condizioni dei colleghi della Penisola”.
A scriverlo è l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino in una lettera indirizzata al ministro Stefania Giannini. “Nella lettera – ha detto Firino – ho rappresentato al ministro la difficile situazione nella quale versano gli insegnanti sardi. Le date delle prove concorsuali per il reclutamento del personale per i posti comuni e di sostegno dell’organico della scuola dell’infanzia, secondaria di primo e secondo grado, si avvicinano e il calendario prevede spostamenti non solo onerosi, ma incompatibili anche per orari e voli, in altre regioni













