Comune di Cagliari in bolletta, Truzzu verso la tassa di soggiorno. Stangata sui passi carrabili

Palazzo Bacaredda in difficoltà a causa del Covid. Il primo cittadino non vuole tagliare servizi essenziali. I turisti dovranno sborsare per soggiornare negli hotel del capoluogo. Previsto anche l’aumento della tassa sui passi carrabili


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Il Comune è in bolletta a causa del Covid. E ora Truzzu è costretto alla stangata. La manovra di bilancio che sarà presto approvata in consiglio comunale presenterà notevoli soprese, almeno stando alle indiscrezioni che circolano dopo l’incontro tra il sindaco Truzzu e i capigruppo della maggioranza in consiglio comunale.

Il primo cittadino non vuole tagliare servizi essenziali. In cassa si ritrova con due milioni di euro in più ricavati grazie alle multe. Ma la vera novità è l’introduzione della tassa di soggiorno che i turisti che arriveranno (misure anti Covid permettendo) in città dovranno sborsare. Previsto anche l’aumento della tassa sui passi carrabili. Si parla anche dell’aumento della tassa sull’occupazione del suolo pubblico, anche se non tutti, in maggioranza sarebbero d’accordo.

C’è poi il capitolo rimpasto. L’Udc che ha rinforzato il gruppo in consiglio comunale (4 consiglieri) ha pubblicamente rivendicato una poltrona nell’esecutivo e senza assessore il partito di Oppi potrebbe giocare qualche scherzo in aula al primo cittadino. C’è anche il nome dell’aspirante assessore: quello di Andrea Floris, segretario cittadino Udc. Potrebbe uscire Paola Piroddi, assessora alla Cultura che, secondo radio palazzo, potrebbe essere paracadutata nel mega staff di Solinas che attende solo il via libera del consiglio regionale. La mossa però sbilancerebbe l’equilibrio di genere nell’esecutivo. Un’altra soluzione potrebbe essere quella della rimozione anche di Carlo Tack, che potrebbe cedere il posto a una donna della Lega. A Truzzu il compito di sbrogliare la matassa.

 


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