Gli impediscono di entrare al supermercato con il suo cagnetto, ma lui non ci sta e critica apertamente la policy della catena. Protagonista della vicenda è Salvatore Garau, fondatore e titolare di Cagliari Live Magazine, che racconta pubblicamente quanto accaduto al Lidl di Sestu: “Vorrà dire che andrò a far la spesa dove ci sarà più rispetto per gli animali. Pensate che nonostante il divieto di accesso ai cani in questi punti vendita vendono accessori e alimenti per cani e gatti!! Stamattina a me e ad Angelìa Ascatigno è stato impedito l’accesso al punto vendita Lidl di Sestu perché avevamo con noi Coco, la nostra cagnetta, regolarmente vaccinata, con microchip e assolutamente pulita. Pessima esperienza!”. Lidl in Italia impone infatti il divieto di ingresso per cani e gatti nei supermercati, fatta eccezione per i cani guida, appellandosi a motivi igienici. Una scelta che la normativa europea non impone in modo assoluto e che appare ormai superata, visto che competitor come Carrefour e Coop hanno già introdotto soluzioni sicure e inclusive. In un Paese dove gli animali sono ormai parte della vita quotidiana e possono accedere a ristoranti, mezzi pubblici e tanti altri spazi, la convivenza tra questi ultimi e le persone, merita di essere accolta anche nei supermercati.












