Sanluri – La festa del Borgo è alle porte, il 24 settembre si tornerà ancora una volta indietro nel tempo: antiche usanze, mestieri e piatti tipici della tradizione riporteranno tutti a una dimensione magica, le caratteristiche case del quartiere saranno aperte ai visitatori e il civraxiu tipico della città sarà uno dei tanti protagonisti che, anche quest’anno, delizierà olfatto e palato di migliaia di persone. Il sindaco Alberto Urpi: “Sarà un’edizione speciale, saranno presenti i rappresentanti dell’unione nazionale della Pro Loco perché vogliamo certificare la festa del Borgo con il marchio di qualità delle sagre nazionali”. Si è svolta ieri la riunione tra amministratori, cittadini, associazioni, commercianti, responsabili del polo museale nella splendida cornice della piazza che si affaccia proprio nell’antico borgo medievale, un quartiere storico che racchiude ancora, ben conservate e valorizzate, le caratteristiche di quell’antico passato dove donne, uomini, cavalieri, soldati e nobili risiedevano e vivevano, dove combattevano per la libertà e per respingere i nemici arrivati da oltremare. Forse è anche per questo che la grande festa del Borgo è uno dei momenti più attesi dagli amanti delle sagre e delle manifestazioni storiche e culturali poiché racchiude i veri valori di una comunità florida, che crisi non conosce e che offre a tutti la possibilità di trascorrere momenti intensi e coinvolgenti anche grazie agli usi e costumi del passato. E lo fa sempre in grande, senza trascurare alcun dettaglio, tanto da richiamare l’attenzione di chi avrà il compito di certificare l’evento come grande evento non solo regionale. “È stata una riunione che ha coinvolto tutto il borgo che è come l’anima di Sanluri, i residenti apriranno le loro case per la festa, si potrà passeggiare tra le vie e visitare monumenti e musei e assaggiare il civraxiu e bere del buon vino. Verranno messi in mostra gli antichi mestieri come quello della panificazione, della realizzazione del formaggio, della vendemmia. Sarà una grande festa che richiamerà in città migliaia di visitatori” spiega il primo cittadino Urpi. Non resta, quindi, che segnare la data e attendere che sia tutto pronto nella città del Medio Campidano che si conferma, ancora una volta, polo attrattivo e principale, di grande interesse nazionale.












