Le zeppole sarde, i dolci del carnevale e delle tradizioni di un tempo. Profumate agli agrumi e allo zafferano, croccanti all’esterno e morbide all’interno, da gustare calde: ognuno ha la propria “ricetta segreta” e non la snocciola a chi è curioso di conoscerla.
PIRRI. Da Mariuccia, ottant’anni di storia nel rinomato e storico bar – pasticceria al centro di Pirri, in piazza Italia. Come da antica tradizione, lo staff di “Nonna Mariuccia”, è all’opera per preparare le zeppole, (is tzìppulas, dolce tipico preparato in questo periodo). Come da preludio atteso al periodo del Carnevale, all’interno dello storico laboratorio, si preparano oltre a decine di chili di zeppole, anche le torte artigianali, dolci in genere fatti dalle abili mani di chi ha rispettato la storia dolciaria tramandata e apprezzata da tanti pirresi e cagliaritani, di Nonna “Mariuccia”, la nonnina centenaria scomparsa nel 2011.
S.BENEDETTO. Si frigge anche in via Pacinotti, nei locali della pasticceria Pirani, un’insegna anch’essa storica proprio di fronte al mercato di San Benedetto. Una gestione tramandata dai pasticceri di un tempo, (Ottorino, poi Riccardo, quest’ultimo deceduto nel 2013), la famiglia Pirani ha mezzo secolo da raccontare, le cui redini ora sono affidate a Denise Pirani. Nel laboratorio Annamaria invece, da 40 anni a questa parte, ha il compito di friggere e preparare il dolce che fa gola a grandi e piccini.
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