Non solo mare e spiagge da favola come cornici e luoghi dove ambientare colossal di richiamo mondiale, l’ultimo, ma solo in ordine di tempo, ha permesso alla “Sirenetta” di nuotare nelle acque cristalline di Castelsardo. Anche colline, laghi, pianure richiamano l’attenzione per produzioni, magari, meno “mondane” ma di grande effetto e suggestione. A Isili è il primo cittadino Luca Pilia a comunicare l’evento, soprattutto in prossimità del lago sono in corso le riprese di un cortometraggio.
A Villanovaforru, invece, si cercano comparse per il film sul rapimento di Giuseppe Vinci “Storia di un riscatto” con regia di Stefano Odoardi. Verranno realizzate alcune scene ambientate, nel 1995, il mese prossimo. “Cerchiamo uomini, donne, ragazzi e bambini di ogni età con abbigliamento e accessori in stile anni 90-95 per scene sia invernali che estive” si legge nella pagina del Comune. Un film prodotto da Sardegna Teatro, Superotto Film Production con il sostegno della Sardegna Film Commission e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna per raccontare una parte di storia che ha caratterizzato, in maniera negativa, l’Isola, ossia quella legata ai sequestri di persona. Tra questi, impresso nella memoria, è quello di Giuseppe Vinci, imprenditore di Macomer: il sequestro più lungo messo in atto dall’Anonima, dal dicembre 1994 all’ottobre del 1995. Mesi in cui è stato isolato, lontano dalla sua famiglia, dal suo paese che, appena diffusa la notizia della sua liberazione, si è stretta attorno a lui con gioia e affetto.













