Ci vuole Coraggio ad essere tifosi del Cagliari. Ci vuole coraggio a pubblicare ora un romanzo sul Cagliari.
Ma quei colori, quella maglia, quello stemma sul petto, icona di un’Isola e di un intero popolo, trasmettono, trasudano senso di Appartenenza.
Quante Gioie, quanti Lividi – sportivi, emotivi – specialmente quelli recenti e prolungati.
Ma niente può scalfire quell’Identità che ci rappresenta e ci inorgoglisce quando, lontani dall’Isola madre, riconosciamo quello stemma antico incastonato nel rosso e nel blu. Segno tangibile di un Amore indiscusso, sfida concreta di Resilienza – ora più che mai! -, memoria costante di un Imprinting infantile – fortunatamente – indelebile.
C oraggio
A ppartenenza
G ioie
L ividi
I dentità
A more
R esilienza
I mprinting
La “R” sta, ovviamente, anche per Rispetto, come ho voluto rimarcare col mio striscione esposto davanti ad Asseminello in estate…
Testo pronto da tempo, la decisiva svolta editoriale è arrivata nel giorno 11, nella settimana del compleanno di Lui, nume tutelare.
Grazie sin d’ora a Paolo e Stefano Cossu di Grafica del Parteolla, al Grande Bomber di Selargius Gigi Piras e a Vittorio Sanna per le preziose parole di introduzione e presentazione
E ieri, nel suggestivo e originale spazio del Vertical Park di Sestu, la prima, emozionante presentazione pubblica. Se da bambino accompagnato allo stadio o nei miei 12 (dodici!) anni giovanili di “militanza” Sconvolts in curva mi avessero detto che un giorno mi sarei ritrovato su un palco come autore a dialogare con l’icona rossoblù Gigi Piras e con l’editore di un mio libro incentrato sulla passione per il Cagliari, beh… avrei avuto serie difficoltà a crederlo 🙂
Grazie Gigi, grazie Paolo Cossu di Grafica del Parteolla per “Nel nome di Gigi”.
Sullo sfondo il nostro striscione del Cagliari Club Gigi Riva Riva Sestu e lì accanto… la mia maglietta speciale “11 IN HOC SIGNO VINCES”.
Antonello Greco












