Alessandra (nome di fantasia) è una mamma di 35 anni. Sua figlia Valeria ne ha solo dodici (anche questo nome è di fantasia, a tutela della minore) e, da diciotto giorni, non si allontana più dalla zona di Quartu nella quale vive, quando nel pomeriggio esce con le amiche. Come mai? “Lo scorso sedici settembre è stata circondata da un gruppo di minorenni, avranno avuto tutti tra gli undici e i quattordici anni. Una ragazzina più piccola di lei l’ha presa a spinte, vicino al parco Matteotti, e l’ha minacciata di fargliela pagare per delle parolacce che, però, mia figlia non le ha mai rivolto”, racconta Alessandra. La piccola, sempre stando al racconto della madre, “è stata salvata da alcuni bancarellisti” presenti per via della festa pubblica di Sant’Elena, poi è tornata a casa abbastanza terrorizzata “e mi ha raccontato tutto. Sono andata subito alla ricerca della mamma di questa ragazzina, mi ha detto che non sapeva minimamente cosa fosse accaduto e so che l’ha punita”. Un racconto choc, nel quale i protagonisti, bene andando, stavano per iniziare il primo anno delle superiori, ma nel caso della 12enne e dell’altra ragazzina sono ancora tra i banchi della scuola secondaria (le vecchie medie).
Mamma Alessandra ha preso, poi, delle drastiche decisioni per tutelare sua figlia: “Da quel giorno, quando esce con le amiche, non si allontana più dal quartiere nel quale viviamo”. E, soprattutto, la 35enne lancia un appello a chi, come lei, è genitore: “Se i figli sono un po’ ribelli, vi consiglio di dialogare con loro e di insegnarli i valori del non attaccare altri bambini e di stargli dietro, non lasciarli liberi di fare quello che vogliono, perché un domani altri genitori potrebbero pagarne le conseguenze. Oggi è toccato a mia figlia, un altro potrebbe esserci uno dei loro bambini. Se non intervengono e non verificano cosa vanno a combinare”, poi possono capitare episodi come quello vissuto dalla dodicenne: “Il genitore della ragazzina” che ha aggredito sua figlia “non sapeva niente, pensava che fosse semplicemente uscita per una passeggiata con le amichette”.